Al via “Il vicolo della poesia”, una tre giorni dedicata all’arte a 360 gradi
BORGO SAN LORENZO – Si aprirà venerdì 29 giugno la IV edizione de “Il vicolo della poesia”, tre giorni all’insegna della parola scritta, cantata, condivisa….
In questa quarta edizione, per la prima volta, l’amministrazione comunale sarà presente consegnando al vicolo di Castelvecchio, già Vicolo della Morte, la ristrutturazione dei giardini della stazione, intestati a Dino Campana e Sibilla Aleramo, e la riconsegna del Vicolo ai suoi abitanti con la delibera d’interdizione all’introduzione di moto e cura ed uso del suolo con fiori e fioriere.
Il “Vicolo della Poesia” è inenarrabile. Lo si può solo vivere alle luci delle candele, alla delicatezza con cui si chiudono tre giornate d’estate, con musiche jazz e del mediterraneo, alla condivisione di pensieri intimi che lì, nascono spontanei. L’ascolto è altra prerogativa del Vicolo.
Durante quest’edizione saranno presenti sia Carlina Torta, sia Daniela Morozzi, attrici apprezzate del piccolo e grande schermo, consacrate al teatro e alla sperimentazione musicale e teatrale, Valerio Nardoni, poeta fiorentino e Leonardo Ciardi, giornalista de La Repubblica. Con loro si parlerà di poesia e del lavoro fatto a quattro a mani sullo spettacolo teatrale e musicale su John Coltrane. Per la prima volta, il jazz fiorentino arricchirà il Vicolo con un quintetto di fiati, batteria e tastiera.
Ancora musica, stavolta da Creta, con il lauto di Bernardo Isola. L’arte avrà il suo spazio anche sul palco, con l’aiuto alla lettura dell’arte esposta a cura del critico d’arte Davide Cantina.
Il giovane regista fiorentino, Andrea Catola, con il suo cortometraggio “Essere bandito” accolto fuori concorso al Festival di Cannes insieme al giovanissimo attore borghigiano Giacomo Dominici,racconteranno del film, che verrà proiettato, e condivideranno l’esperienza dalla costruzione di un’idea fino al Festival di Cannes.
Si parlerà di poeti passati con la dottoressa Daniela Cappelli che quest’anno introdurrà e analizzerà la vita e la poetica di Francois Villon.
“Parola libera tutti”, invece, è lo spazio aperto a tutti coloro i quali vogliano condividere uno scritto, un pensiero, una poesia. Basta accreditarsi dal primo giorno, nel Vicolo.
La chiusura sarà un ritorno a casa, con i canti orfici musicati e interpretati dal bravissimo Massimiliano Larocca che presenterà il suo concerto “Un mistero di sogni avverati”. L’evento è stato possibile, oltre al sostegno dell’amministrazione comunale e ProLoco, grazie al Banco Fiorentino, che ha da subito creduto nel progetto e lo sostiene, a cui va tutta la gratitudine dell’organizzatrice Beatrice Niccolai.
In caso di maltempo, gli eventi avranno luogo al coperto: nella chiesa di Sant’Omobono oppure all’interno del Municipio.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 giugno 2018