BARBERINO DI MUGELLO – Da ieri, anche a Fano c’è un po’ di Mugello. Lo ha portato la grande arte dell’artista mugellano Giuliano Vangi, che ha realizzato con acciaio e granito la nuova fontana di piazza Amiani nel comune marchigiano, dove spicca una scultura, una figura femminile dalle linee armoniche. E l’armonia è proprio il tema, lo spirito dell’iniziativa. O meglio, la “Concordia”, non a caso il titolo dell’opera.
A Fano -scrivono le cronache di quel paese- ci sarà davvero un capolavoro dell’arte moderna, a opera di un artista di fama mondiale. “Meglio tardi che mai”, ha ironizzato lui stesso, prima di definirsi contentissimo di essere arrivati fin qui. Ci sono volute diverse amministrazioni prima di giungere a questo risultato, come ricordato dallo stesso sindaco Seri, che non ha nascosto la sua soddisfazione. “Sono convinto che quest’opera lascerà il segno – ha detto -, e che diventerà un simbolo della città per poi entrare nella storia”. L’opera è stata realizzata con materiali particolari che non si ossidano facilmente, e con un granito di provenienza svedese scelto dallo stesso Vangi per la compattezza e la durezza che lo contraddistinguono, in grado di farlo resistere maggiormente alle intemperie. “La mia opera vuole essere il simbolo di un paese che va d’accordo e che si ritrova”, ha spiegato l’artista presente per il taglio del nastro. E con lui non poteva mancare una delegazione dell’associazione barberinese “Amici di Giuliano Vangi”, guidata dal suo presidente Gian Piero Luchi.
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