Ivo Guasti è nato a Barberino di Mugello nel 1933, ha lavorato nell’ambito pubblico dell’organizzazione culturale all’amministrazione provinciale di Firenze. Si interessa di iniziative culturali ed ha contribuito, con le sue poesie e i suoi aforismi, a riviste come “Il Contemporaneo”, “Quartiere”, “Stazione di Posta”. Ha pubblicato numerosi libri di poesia e raccolte di canti popolari.
“Ancora si va
per strade tortuose
la via maestra
riscoprendo
uguali a naviganti
e per bussola
del ciel le stelle
è l’orizzonte aperto
meta nostra immaginata“.
“Sirio Midollini – si legge nell’introduzione di Paolo Menchetti – introduce, già dalla copertina, il senso del nuovo lavoro di Ivo Guasti, con il suo disegno: L’uomo che guarda lontano. In quell’uomo che si allontana di spalle, un po’ piegato sotto un peso invisibile quanto evidente, possiamo identificare facilmente Ivo Guasti, con la sua continua, faticosa, ma ostinata ricerca, di ciò che ancora c’è da scoprire nel mondo, attorniato e accompagnato da una natura consolatoria e ispiratrice che traspare come un ordito, dove le parole richiamano emozioni, a formare la trama di un tessuto che ogni mugellano riconosce e sente proprio”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 gennaio 2019
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