L’iniziativa si tiene sabato 9 Novembre in Palazzo dei Vicari a Scarperia, dalle ore 10:00 alle ore 18:00. Questi gli interventi in programma:
DIEGO FUSARO, Filosofo
La nostra storia non deve finire. Difesa dell’artigianato.
PIETRANGELO BUTTAFUOCO, Scrittore
Costruire, Inventare, Poetare.
ILARIA BIFARINI, Scrittice ed Economista
Il consumatore ai tempi dell’iperglobalizzazione.
GIANFRANCO GASPARINI, Architetto
Artigiano e Cliente, un rapporto da riscoprire.
STEFANO FANTICELLI, Co-Fondatore del Club Maledetto Toscano, presidente dal 2002
Dal Seme al Sigaro.
ALESSANDRO SANSONI, Storico
Corporazioni artigiane e solidarietà artigiana.
STEFANO POLATO, Chef
Oltre l’industria: per una cucina sana e identitaria.
FRANCESCA APPIANI, Vicepresidente Museimpresa
Identità come apertura: territori, identità e saperi nei musei e archivi d’impresa italiani.
ANDREA BERTI, coltellinaio Quarta Generazione
Non solo materia, gli oggetti artigianali come rappresentazione di una comunità.
Nelle sale del Palazzo dei Vicari sarà poi allestita “A memoria d’uomo”: mappa-mostra dei prodotti e utensili delle Botteghe Coltellinaie di Scarperia negli anni 1950-1960 ricostruita in base ai ricordi di Vittorio Piccini, artigiano coltellinaio scarperiese intervistato da Andrea Berti, Quarta Generazione di Coltellerie Berti.
Infine, a conclusione della giornata, si terrà una cena conviviale presso il ristorante “Antica Porta di Levante” di Vicchio, durante la quale verranno utilizzati i Coltelli Artigianali di Tradizioni Associate ed alla quale è possibile partecipare con prenotazione (prezzo per persona 45 Euro).
Posti limitati, prenotazione su www.festivaldelpensieroartigiano.it.
Per spiegare motivazioni e finalità del festival abbiamo rivolto alcune domande ad Andrea Berti
Perché un Festival del Pensiero Artigiano? L’ Artigianato è una categoria dello spirito. Non riusciremo mai a definire compiutamente il lavoro artigianale. Perché prima ancora di manifestarsi nelle caratteristiche di ciò che realizza, prende forma particolare nell’intenzione del cuore di chi lo crea. Esiste un sentimento artigiano ed un pensiero artigiano. Per rintracciare in ambiti nuovi e diversi, esprimere e valorizzare questo Pensiero è nato il Festival del Pensiero Artigiano
Quali sono i fondamenti del tema di questa seconda edizione del Festival? Creato da anonimi artigiani. Produzione manifatturiera in quantità. Economico e usato dalle masse. Utile per la vita quotidiana. Rappresentativo della regione nel quale è stato prodotto: tutto questo è il passato dell’Artigianato, quando ogni oggetto della vita quotidiana era realizzato da mani umane. Una produzione che ha creato forme condivise da un’intera collettività di produttori e di utilizzatori ma che ha generato anche precisi codici che definiscono gli oggetti della vita. Un precipitato storico, culturale, spirituale che oggi costituisce parte preziosa dell’identità delle Nazioni. Un valore oggi in pericolo.
Una parola sugli organizzatori. Chi è Tradizioni Associate? Tradizioni Associate nasce dall’unione di Coltellerie Berti 1895 e Coltellerie Consigli 1962 per accogliere le aziende artigiane tradizionali italiane e internazionali, sostenerne, distribuirne e valorizzarne le produzioni, riaffermare nel mondo l’identità, l’umanità e la bellezza del lavoro artigiano.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 30 ottobre 2019