Il libro narra la storia di Clara Morandi, trentenne di origine elbana, allontanandosi dall’isola e da un’infanzia deprivata degli affetti più cari, ha trovato rifugio a Bologna e nell’arte, in una vita tranquilla del cui passato nessuno sa nulla, nemmeno l’amica più intima. Finché un giorno, a causa di una scomoda eredità, è costretta a fare ritorno sull’isola e ad affrontare il passato. Scopre così che certi legami non si possono sciogliere, che certe parti di sé vanno comprese e accettate, che la riconciliazione è sempre possibile.
A questa fatica letteraria Gabriella Costa giunge dopo aver scritto “Storie d’amore e di animali” nel 2016 e “Intrecci di donne…e un gatto” nel 2019. Gabriella Costa, nata a Palazzuolo Sul Senio, vive a Firenze e si occupa della gestione del Coordinamento Associazioni Animalistica Regione Toscana dopo essere stata Insegnante di Lingue e Letterature Straniere, si dedica a tempo pieno alla causa animalista, parte del ricavato delle vendite dei suoi libri è devoluto all’assistenza degli animali, scrive articoli e organizza eventi.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 luglio 2021