Attività lette con l’occhio dello storico, attento alla microstoria, ma collegandola sempre agli eventi nazionali e internazionali. Le varie fasi storiche, quella di fine Settecento e l’Ottocento, il periodo precedente alla prima guerra mondiale, la mezzadria, i commerci, la miniera e la fabbrica, le bande paesane, le iniziative mondane, la diversa identità tra il borgo e le frazioni -con un ruolo particolare per Galliano-, il progressivo declino dell’aristocrazia a lungo dominante, in favore di nuovi soggetti di natura borghese e lo sviluppo di una classe lavoratrice moderna. E poi il periodo fascista, scandagliato con grande attenzione, punto d’arrivo di fenomeni economici, sociali e politici complessi, con un irriducibile antifascismo e l’importante contributo dei barberinesi alla Resistenza.
“Bertini -dice l’assessore alla cultura Fulvio Giovannelli- ha fatto un lavoro straordinario di ricerca, e il risultato è uno studio davvero approfondito e interessantissimo, che mette in luce la vita sociale, politica ed economica della nostra comunità. Mi ha colpito poi l’indice dei nomi, utilissimo anche per i cittadini di Barberino, che vogliano ritrovare i propri avi, magari protagonisti in eventi che hanno caratterizzato il paese”.
Ci sono tanti nomi anche del periodo fascista. Creerà qualche turbamento questa “fotografia” finora non mostrata al grande pubblico? “Ormai è passato tanto tempo -risponde Giovannelli-. E confido che i barberinesi vedano con occhio tranquillo e sereno anche gli avvenimenti più burrascosi che hanno coinvolto persone conosciute. Il tempo sana le ferite. E contestualizzare gli eventi aiuta anche ad accettarli meglio e a leggerli in modo più oggettivo e meno fazioso. In generale credo che sia utilissimo rileggere gli eventi del passato, anche recente, per poter imparare dalla storia e capire le dinamiche di certi processi”.
Il libro può essere scaricato gratuitamente cliccando qui.
La scheda bibliografica QUI.
Previste due presentazioni nel fine settimana: la prima a Firenze, venerdì 15 marzo 2019, ore 17.00 nella
Sala Gonfalone, Palazzo del Pegaso, via Cavour 4, Firenze. Questo il programma:
Saluti
Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della Toscana
Giampiero Mongatti, Sindaco del Comune di Barberino di Mugello
Fulvio Giovannelli, Assessore alla Cultura del Comune di Barberino di Mugello
Intervengono
Sandro Rogari, Presidente Società toscana per la Storia del Risorgimento
Claudio De Boni, già Docente di Storia del pensiero politico presso l’Università degli Studi di Firenze
Roberto Bianchi, Vicepresidente Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea
Matteo Mazzoni, Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea
Modera
Adalberto Scarlino, Presidente del Comitato Fiorentino per il Risorgimento. Sarà presente l’autore.
A Barberino invece la presentazione si tiene domenica 17. Questo il programma:
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