Firenzuola – È stato inaugurato ieri mattina lo spazio dedicato ad Alberto Ballerini all’interno del Museo della Pietra serena di Firenzuola. Un grande scultore, che ha iniziato il suo percorso artistico a Firenzuola come scalpellino e che, purtroppo, ci ha lasciati nell’anno 2015.

Dopo una breve introduzione, il Consigliere con delega allo sport Maurizio Baracani, organizzatore dell’evento, ha scoperto il bozzetto realizzato da Alberto come dedica al cugino Franco, ciclista di livello mondiale e donato dalla Famiglia Ballerini al nostro Museo. Il bozzetto, un vero gioiello, anticipa la successiva opera realizzata in pietra serena posta sulla panoramica che porta a Fiesole in occasione del Mondiale di ciclismo tenutosi a Firenze nel 2013.


Si sono succeduti diversi interventi: il Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, che alcuni anni fa aveva inaugurato lo stesso Monumento, il Senatore e Presidente della commissione parlamentare Cultura e sport Riccardo Nencini, l’ex corridore professionista Michele Coppolillo, amico di Franco Ballerini e gregario di Pantani, Elisabetta Nencini, figlia di Gastone Nencini, vincitore del Tour de France 1960, e alcuni familiari di Alberto, tra cui la nipote Eleonora e il fratello Aldo.


Ognuno di loro ha toccato un aspetto diverso, ma tutti, come anticipato dal consigliere Baracani, hanno rimarcato il connubio tra la scultura e il ciclismo: un’opera che Alberto aveva dedicato al cugino Franco, ciclista, che probabilmente aveva scolpito con la stessa forza e fatica che caratterizza i corridori.


Al termine dei diversi interventi, il Sindaco Giampaolo Buti ha inaugurato lo spazio dedicato ad Alberto Ballerini, tagliando il nastro insieme al fratello Aldo.
All’interno di questo spazio nel Museo della pietra serena, oltre a questo splendido bozzetto, è stato posizionato un altro eccezionale manufatto realizzato sempre con la nostra pietra serena una colonna rigata con capitello bocciardato, decorato con un inquietante e suggestivo serpente. Opera unica, in tutti i sensi, commissionata allo stesso Alberto dalla Ditta Spoglianti e successivamente donata dai Fratelli Sergio e Marco al Museo.


Commenta Baracani: “Come Amministrazione Comunale siamo orgogliosi dello spazio che abbiamo realizzato in ricordo di Alberto e che, come detto dal fratello Aldo, rimarrà per sempre all’interno del nostro splendido Museo. La creazione di questo spazio inoltre, ha rappresentato per noi l’occasione per eseguire alcuni interventi di manutenzione straordinaria al fine di rendere il museo accogliente sia all’interno che nell’area esterna circostante.


Un ringraziamento va in particolare alla famiglia Ballerini e a tutti coloro che in questi giorni ci hanno aiutato a rendere a questi spazi la bellezza e il decoro che meritano. Il messaggio che deve passare è che facendo squadra, anche se con molta fatica, i risultati prefissati possono essere raggiunti. Un grazie di cuore a tutti gli intervenuti”.

©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 agosto 2020

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