Galleni, Daniele. Galileo Chini : un artista della ceramica tra la Toscana e l’Europa / Daniele Galleni. – Firenze : Polistampa, 2023. – 319 p. : ill. ; 32 cm
Segue: Appendice fotografica.
Soggetti: Chini, Galileo – Ceramica
Classificazione: 738.092
Lo trovi in: Biblioteca Borgo San Lorenzo
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“… come coniugare la spinta verso la modernità e la salvaguardia della tradizione, della storia?” è la fatidica domanda posta da Valerio Terraroli nella sua bella introduzione, a cui pare rispondere l’intera opera di Galileo Chini che si colloca tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del secolo successivo, tra arte e industria, tra ceramica antica e i nuovi movimenti artistici europei.
È proprio questo spirito ad aver colpito la fantasia di Carlo Bardelli, il quale firma una brillante testimonianza del suo passaggio dalla raccolta di maioliche toscane rinascimentali a diventare uno dei maggiori collezionisti di Galileo Chini.
Nel mezzo, un saggio di Daniele Gallieni, curatore del volume, il quale prende le mosse dal ritratto di Chini eseguito dal pittore Siro Tofanari (in copertina), dove, su fondo scuro, spiccano il volto e le mani dell’artista, ossia l’intelletto e l’invenzione artistica, da un lato, la tecnica esecutiva dall’altro.
Gallieni anticipa poi i contenuti dei saggi veri e propri che aprono il volume: il primo dedicato all’accoglienza dei lavori di Chini nelle varie esposizioni a livello internazionale, il secondo alla partecipazione delle manifatture chiniane alle Biennali di Venezia a partire dal 1903.
Si parla di “manifatture” perché la produzione di Galileo Chini si articola nel corso di varie esperienze di cui rendono conto le schede che costituiscono la parte preponderante del volume, in cui gli oggetti ceramici, ciascuno dei quali fotografato, descritto e commentato, sono suddivisi con riferimento a L’Arte della Ceramica (1897-1903), alla Manifattura Fontebuoni (1903-1909/1911) e alle Fornaci San Lorenzo (1906-1944). Si tratta, complessivamente, di 156 schede tra oggetti ceramici e bozzetti, a cui si aggiungono le immagini di 59 marchi delle Fornaci San Lorenzo.
Segue un’Appendice fotografica con immagini provenienti da materiali pubblicitari dell’Arte della Ceramica, alcuni interni di negozi della Società L’Arte e diverse pagine tratte da un catalogo delle Fornaci San Lorenzo.
Altre belle immagini di documenti, ambienti e oggetti, in gran parte inedite, sono disseminate a corredo dei vari saggi.
Si chiude con Bibliografia e Indice dei nomi (da noi sempre più che apprezzato).
Niente da dire, un libro decisamente riuscito che delizierà gli appassionati di Galileo Chini, ma capace di incuriosire chiunque si interessi di arti decorative tra Otto e Novecento.
Galileo Chini (1873-1956) è stato uno dei più importanti protagonisti di quella ricca stagione delle arti decorative italiane che va dalla fine dell’Ottocento agli anni Trenta. Figura di assoluto rilievo sia nel periodo del Liberty che in quello successivo dell’Art Déco, si è dimostrato capace di unire le nuove istanze moderniste alle proprie solide radici toscane in una commistione personalissima e affascinante, come sottolinea Valerio Terraroli nell’introduzione al testo.
Questo volume propone un’analisi della sua attività di ceramista, leggendola all’interno del contesto internazionale delle arti decorative, e dimostra come, negli stessi anni, venga percepito come un artista e un innovatore di riferimento anche in ambito straniero, in primo luogo attraverso il tramite delle grandi esposizioni internazionali come quella di Torino del 1902, quelle parigine del 1900 e 1925, o il Salon d’Automne del 1909. È poi approfondita la presenza delle opere in ceramica di Chini alle Biennali veneziane e il ruolo che queste hanno avuto per la diffusione dei suoi prodotti, grazie anche alla dettagliata analisi dei registri di vendite della manifestazione lagunare.
La seconda parte del libro affronta la vasta ed eclettica produzione delle manifatture ceramiche legate a Chini – L’Arte della Ceramica, Fontebuoni e Fornaci San Lorenzo – analizzando in oltre centocinquanta schede una corposa selezione delle sue opere, estremamente variegata per riferimenti stilistici, sagome e materiali, corredata da numerose fotografie a colori. A queste si aggiungono anche disegni e bozzetti preparatori che permettono di scoprire la fase progettuale delle ceramiche e, in alcuni casi, delle vetrate.
Infine, a chiusura dell’opera è inserita un’appendice fotografica che presenta al lettore i repertori di vendita di inizio Novecento dell’Arte della Ceramica, gli interni del negozio della società L’Arte – creata nel 1910 da Galileo e altri artisti fiorentini per la diffusione di un gusto moderno nella città toscana – e diverse pagine di un catalogo delle Fornaci San Lorenzo risalente agli anni Venti.
(dalla scheda dell’editore – per acquistare il volume clicca qui)