Soggetto: Vicchio – Sec. 18.
Classificazione: 945.513
Lo trovi in: Biblioteca di Barberino – Biblioteca di Vicchio – Biblioteca di Borgo San Lorenzo
*GP
Il punto di partenza per un’indagine a tutto campo, mirata a delineare la fisionomia di Vicchio nel XVIII secolo, è stato il ritrovamento da parte di uno degli autori di un manoscritto inedito di Valentino Mannucci, podestà di questa comunità mugellana nel 1743-44, che relaziona minuziosamente su ogni angolo della sua podesteria. Accompagna il testo di Mannucci un saggio introduttivo che illustra le caratteristiche del territorio, la società, le condizioni di vita, l’economia agricola e manifatturiera, le vie di comunicazione. La disamina si estende alle famiglie più illustri, alle case coloniche, alle ville, allo sfruttamento dei boschi e dei pascoli. Una sostanziosa appendice riporta i dati sulla struttura amministrativa locale, sugli ospedali, oratori e compagnie religiose, sui possessi della facoltosa famiglia Buoni, sui mulini e fattorie e infine sui fatti criminali più ricorrenti. Il quadro documentario è inoltre arricchito da disegni, carte e cabrei per lo più sconosciuti. La presentazione del libro da parte del sindaco e dell’assessore alla cultura di Vicchio, che riassume la valenza del lavoro, sottolinea che “la conoscenza della storia del paese in cui si vive è un elemento basilare per rinsaldare la memoria collettiva e far crescere il senso di appartenenza alla propria comunità”. Il libro si è classificato al primo posto al Premio Firenze 2017, aggiudicandosi il Fiorino d’oro per la saggistica edita.