FIRENZUOLA – Nei primi anni ’20 del secolo scorso, incoraggiati anche dalle autorità ecclesiastiche, ci fu una grande fioritura di circoli giovanili d’ispirazione cattolica a Firenze e nella sua diocesi; anche nella zona di Firenzuola dovettero costituirsi numerose di queste associazioni. Purtroppo, la perdita di gran parte delle fonti documentarie, dovuta al nefasto bombardamento del 1944, rende difficile la ricostruzione di questo periodo.

A parte il circolo femminile San Giuseppe di Cornacchiaia sorto tra le giovani lavoranti del locale laboratorio di ricamo, del quale ci siamo occupati con alcuni articoli pubblicati sul Filo (articolo quiarticolo qui), le notizie a proposito sono scarse e frammentarie. Qualche informazione ho trovato su due di questi sodalizi, ma che non bastano certo a chiarire le finalità e la vita associativa di queste realtà.

Iniziamo da quello che ho, per vedere se può venir fuori qualcosa in più che ci permetta di approfondire un aspetto importante della vita associativa e religiosa di Firenzuola e delle sue parrocchie.

Il circolo giovanile femminile cattolico “Suor Diomira Allegri”, dedicato alla venerabile firenzuolina nata nel 1651 e morta nel 1677, fu inaugurato ufficialmente, anche se fondato alcuni mesi prima, il 23 maggio 1920. Per l’occasione venne celebrata, nella chiesa di San Giovanni Battista, una solenne Giornata Eucaristica con una funzione religiosa celebrata dal proposto Zini e un’Adorazione del SS. Sacramento con turni coperti dalle ragazze dell’associazione. Al mattino, nella scuola femminile, vennero distribuiti abiti confezionati dalle giovani ai bimbi poveri e agli orfani di guerra del paese. Nel pomeriggio un discorso della vicepresidente Silvia Ferrighi e della segretaria Maria Capozzi della Gioventù Femminile Cattolica a cui aveva aderito il circolo. Di questa associazione ho reperito, nel catalogo dei beni ecclesiastici della diocesi fiorentina, l’immagine dello stendardo (che allego in foto).

Stendardo circolo femminile San Giuseppe di Cornacchiaia

Nel medesimo periodo, ed esattamente il 25 aprile sempre del 1920, fu inaugurato anche un circolo cattolico maschile intitolato a Giosuè Borsi, scrittore e poeta morto al fronte nel 1915 durante la Prima guerra mondiale. L’inaugurazione avvenne, nei locali sociali, alla presenza di Mons. Simonetti, vescovo di Pescia, del rettore del seminario don Ugo Giubbi e del già nominato proposto Zini.

Per l’occasione i giovani tennero un intrattenimento drammatico – musicale con il seguente programma:

Pagina bianca – Atto drammatico

Cretini maestro di musica – Farsa

Le pianelle stregate – Scherzo in musica in due atti.

Venne fatta anche una sottoscrizione pro-circolo nella quale furono raccolte cinquecento lire.

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Chiedo gentilmente a chi fosse in possesso di notizie, foto o documentazione su queste ormai scomparse istituzioni, di segnalarcele, in modo da scrivere qualcosa in più e magari allestire una piccola mostra a ricordo di queste benemerite associazioni.

Sergio Moncelli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 marzo 2023

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