PALAZZUOLO SUL SENIO – Mettere insieme, in dialogo, un’opera di un artista contemporaneo, insieme a un’incompiuta di un noto artista liberty mugellano, in un “contenitore” raro e ormai sconosciuto, una chiesetta di montagna, chiusa da decenni ed adibita a palestra, ma che conserva ancora cinque vetrate artistiche di epoca liberty, non capita tutti i giorni.
Ci ha pensato La Cia, cooperativa di comunità di Palazzuolo sul Senio. Che grazie ai familiari di Tito Chini, artista versatile e fra i massimi esponenti del liberty e dell’art deco, uno degli elementi di spicco della Manifattura San Lorenzo a Borgo San Lorenzo, e che visse a Palazzuolo sul Senio, ha potuto mettere in mostra una grande tela, con una cornice in tempera e oro e figure umane, realizzate in sanguigna, rimaste incompiute, relazionandola con un’opera site-specific di Andrea Salvatori, in terracotta.
Sabato pomeriggio 10 dicembre la mostra è stata inaugurata. Una vera e propria scoperta per molti. Della suggestiva arte di Tito Chini, del “completamento” contemporaneo di Andrea Salvatori, e della chiesetta di Salecchio.
Merita una visita.
Resterà aperta sabato 17 e domenica 18 dicembre dalle 15 alle 17.30, ed è previsto il finissage il 22 gennaio alle 16.
L’installazione è visitabile anche su prenotazione, al numero 347 4208699.
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