”Manfredi, perché si faceva chiamare e firmava i quadri con il solo nome, è stato un amico ed una persona che ha connotato la nostra comunità – ricorda il sindaco di Vaglia ed assessore alla cultura Leonardo Borchi, che continua – la mostra a lui dedicata intende rendere omaggio non solo ad un grande artista, premiato più volte a livello nazionale, ma anche ad un grande uomo, di grande cultura e dall’ironia tagliente, molto amato da tutti i cittadini di Vaglia”.
La mostra è organizzata, allestita e curata da Veronica Toniutti, appassionata d’arte, e dallo scultore David Kessler. “Manfredi non è stato solo un grande artista. Era il pittore che dipingeva sulle note di Bach – precisano gli organizzatori – un grande appassionato di moto, un fervido lettore dalla vastissima biblioteca, un cultore della musica classica e di quella popolare, ed è stato un uomo dalla forte identità comunista, nata per amore di Cechov e dei figli dei contadini che lo avevano accolto durante la guerra”. Concludono gli organizzatori: “Ci auguriamo che la galleria di opere che abbiamo selezionato, accompagnata dalle parole stesse del Maestro, possano rendere merito alla grandezza di un artista speciale, alla complessità della sua figura, e alla sua necessità di parlare del bello a più livelli, con molteplici linguaggi, con infinite sfumature”. La retrospettiva su Manfredi fa parte del progetto “Mostra l’arte”, mostra diffusa e a rotazione di sculture e pitture, di artisti locali e non, che da tempo il Comune di Vaglia promuove e organizza.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 Marzo 2022