FIRENZUOLA – Don Alessandro Donatini, fu figura assai importante per la pieve di San Giovanni Decollato a Camaggiore: fu lui che a partire dal 1908 ricostruì la chiesa, invertendo l’orientamento, secondo forme neoromaniche.
Fu accolto dal vicario spirituale della pieve all’inizio del ponte sul Santerno, dove sventolava l’antico stendardo della chiesa. La folla era assiepata anche sulle rive del fiume e festeggiava con spari a salve e canti di benvenuto. Arrivato sul piazzale della chiesa si tenne un discorso da parte di Giulio Lorenzi, mentre un coro di bambini, diretto dalla maestra elementare Arcari, salutava e porgeva un mazzo di fiori di benvenuto.
Dopo la Messa solenne si tenne un’esibizione della Filarmonicadi Firenzuola; al termine del concerto, su iniziativa del nuovo pievano, ci fu una distribuzione di carne al popolo e un pranzo, a cui furono invitati gli intervenuti più illustri. Dopo il vespro e un discorso del rettore del seminario, si snodò, per le strade circostanti, una partecipatissima processione. I festeggiamenti durarono fino a sera, quando si accesero numerosi fuochi, tra i quali, particolarmente suggestivi, quelli di Rapezzo e di Sant’Apollinare.
Al termine della giornata tutti tornarono emozionati alle loro case e grati per il nuovo pievano, sacerdote che resse per molti anni la pieve.
Sergio Moncelli
Foto di Giovanni Marchi e Sergio Moncelli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – Febbraio 2024