BORGO SAN LORENZO – Gli attori Michele Placido e Anna Bonaiuto hanno interpretato “Piccoli crimini coniugali” con la regia dello stesso Placido il 27 febbraio al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo, in sostituzione allo spettacolo “Voci nel buio” di Laura Morante, annullato per esigenze dell’artista.

Continuando su una linea che aveva già caratterizzato la stagione teatrale, ovvero la tematica del logorio della vita matrimoniale, “Piccoli crimini coniugali” si è ben inserito nella stagione, dando un tocco diverso rispetto agli spettacoli precedenti sulle diatribe fra marito e moglie. L’espediente iniziale della falsa perdita di memoria del protagonista contribuisce a rendere lo spettacolo una dialettica della menzogna. La menzogna è la chiave per interpretare l’opera, per cui ogni battuta della prima parte è caratterizzata dal voler nascondere all’altro, soprattutto da parte della donna, le difficoltà della loro relazione. C’è un tentativo di voler sistemare le cose, ma è piuttosto sbagliato, caratterizzato dal voler far girare la ruota della fortuna dalla propria parte, per cui la moglie, con le proprie bugie, vuole ricostruire un rapporto semi-perfetto, quasi inesistente in realtà. La naturalezza e la praticità della Bonaiuto nella recitazione hanno quasi oscurato il talento e la grande esperienza di Michele Placido, che comunque ha saputo fronteggiare la situazione, rendendo bene l’idea dell’angoscia dominante nel loro rapporto. La simulata perdita di memoria del marito da un lato e il bere molto della moglie dall’altro hanno alterato il loro modo di parlare e di destreggiarsi sul palco, facendo quasi sembrare il tutto una visione onirica, il che ha reso piuttosto gradevole la fruizione.
Il ritmo è stato piuttosto lento, ma comunque piacevole, di una lentezza consapevole e spontanea, che ha fatto trascorrere velocemente l’ora e quaranta minuti di durata dello spettacolo.

Caterina Tortoli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 Febbraio 2019

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