PALAZZUOLO SUL SENIO – “Un paese ci vuole. Aree interne e progetti di comunità”: questo il titolo della call della direzione della Collana “New Fabric” per PRINT, di Pacini Editore, una serie di pubblicazioni il cui obiettivo è cercare e dare voce a realtà innovative in tutto il territorio nazionale e farne un “racconto collettivo, capace di generare un possibile impatto pubblico, che faciliti il lavoro virtuoso dei soggetti coinvolti sui sistemi territoriali e sociali di riferimento”. Fra gli oltre 83 racconti inviati in risposta alla call, la storia di E50035-mini galleria d’arte contemporanea di Palazzuolo, gestita dalla Cooperativa di Comunità “La CIA – Cultura innovazione Ambiente”, è risultata una delle 22 esperienze scelte per essere pubblicate.

Un racconto scritto a più mani, in cui la storia di diverse persone si intreccia, a partire da aneddoti di vita personale, proiettando i lettori verso un futuro possibile e auspicato, dove la cultura diventa una leva efficace per sviluppare i territori e ri-abitare le aree interne. Insieme a Giada Pieri, Presidente della CIA, sono autrici del racconto vincitore anche Alessandra Zagli e Ilaria Esposito, socie di LAMA Impresa Sociale, importante realtà fiorentina che da anni gestisce e partecipa a progetti sulla rigenerazione urbana, e che è da poco attiva anche in Mugello (sono loro ad aver curato il percorso di partecipazione Borgo Prossima) . “In comune la CIA e LAMA hanno l’esperienza diretta di rigenerazione di spazi e la consapevolezza di quanto le sfide nelle aree rurali siano interconnesse con quelle urbane e di quanto sia fondamentale creare alleanze trasversali ai territori per innescare dinamiche di innovazione e sviluppo” sottolinea Alessandra Zagli, project manager e socia di LAMA. LAMA e la CIA riconoscono i paesi dell’Alto Mugello, tra cui Palazzuolo sul Senio, come cantieri ottimali per processi creativi e di progettazione volti a immaginare nuove risposte a vecchie e nuove necessità ed insieme vogliono dare spazio al racconto di progetti pionieri. “C’è un grande potenziale da esprimere, che oggigiorno può essere attuato anche grazie ai fondi del PNRR, ma il percorso parte anche dal riconoscimento di figure professionali, come quelle dei rigeneratori urbani, per lo sviluppo dei territori, ma non tutti ci credono” afferma Giada Pieri, progettista e presidente della CIA. L’uscita della collana è prevista per la primavera 2022, quando verranno anche programmate delle presentazioni nei vari territori.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 Novembre 2021

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