FIRENZUOLA – Le ricerche archeologiche sul suggestivo sito medievale di Bruscoli Poggio Castello sono ufficialmente riprese il 14 marzo 2024, grazie alla collaborazione attiva tra il Comune di Firenzuola, l’Università di Firenze (dipartimento SAGAS), e la soprintendenza ABAP di Firenze, Prato e Pistoia.

Lo scorso anno la prima campagna di scavo, svolta tra il 19 giugno e il 15 luglio 2023, ha coinvolto 17 studenti dell’Università di Firenze, insieme a dottorandi ed assegnisti di ricerca, con il supporto logistico del Gruppo Archeologico di Bruscoli (G.A.B.) (articolo qui e qui).

Le attività di scavo si sono concentrate su due aree del sito: l’Area 1000, probabilmente il sito di una torre o di un edificio medievale, e l’Area 2000, situata presso la porta di accesso alla rocca.

Quest’anno, due importanti sviluppi hanno caratterizzato il progredire delle ricerche.

In primo luogo, il Comune di Firenzuola ha acquisito la Rocca di San Martino a Bruscoli il 29 novembre 2023, da Paolo Muratori, il precedente proprietario “che – sottolinea l’assessore alla cultura Monica Poli – ha cortesemente acconsentito alla proposta di acquisto, dimostrando un forte impegno verso la comunità locale”.

“Già dal primo incontro con gli attori di questa iniziativa, dott. Tarantini della Soprintendenza, Prof. Nucciotti dell’Università di Firenze, il Gruppo Archeologico di Bruscoli, e l’amministrazione comunale, si è percepito lo spirito di collaborazione, stima e fiducia che poteva portare soltanto al successo di questa campagna di scavi – sottolineano il sindaco di Firenzuola Giampaolo Buti e l’assessore Poli -. Da parte nostra, volevamo approfondire lo studio della storia del nostro territorio; per questo ci siamo messi a completa disposizione e con l’aiuto del Gruppo Archeologico abbiamo assistito i ricercatori, passo dopo passo. Il prossimo traguardo sarà focalizzare l’attenzione ai resti dei castelli degli Ubaldini, sparsi su tutto il nostro Comune”,

In secondo luogo, l’Università di Firenze ha incluso il sito di Bruscoli Poggio Castello nel progetto Restart, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo progetto, diretto dai dipartimenti SAGAS e DIDA dell’Università di Firenze, mira a elaborare linee guida per la valorizzazione delle aree archeologiche in Toscana, promuovendo lo sviluppo sostenibile e resiliente delle comunità locali. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito https://www.restart-toscana.unifi.it/.

Per quanto riguarda la ripresa dello scavo, la seconda campagna è prevista per i mesi di giugno e luglio 2024. Attualmente, gli archeologi dell’Università di Firenze stanno analizzando in laboratorio i reperti e i dati raccolti lo scorso anno.

Il Prof. Michele Nucciotti, direttore scientifico dello scavo per l’Università di Firenze, ha commentato: “È un vero piacere osservare il rapido sviluppo del progetto Bruscoli, sia per l’interesse dimostrato dai nostri studenti di archeologia medievale, sia per la forte sinergia tra il Comune e la comunità locale. Come università ci auguriamo che il progetto possa ulteriormente potenziare le capacità del territorio di determinare positivamente il proprio futuro. Le premesse sono in tal senso estremamente incoraggianti”.

Bruscoli quindi, con il suo ricco patrimonio storico, naturalistico e umano, si prepara a diventare un punto di riferimento per il turismo culturale e rurale in Toscana.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 marzo 2024

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