Commenta il Vice Sindaco Guidarelli: “Siamo molto orgogliosi di questa intervista, perchè Renzo ha trovato la forza soltanto in età avanzata di raccontare questi drammatici eventi che lo hanno segnato per tutta la vita. Dal suo racconto si può comprendere la tragicità di quei giorni, non terminata con la liberazione dal campo di prigionia da parte degli Americani, ma proseguita anche nel viaggio a piedi del ritorno a casa, attraversando un’Europa dilaniata dal conflitto e ritrovando un’Italia appena liberata. Ci tengo a ringraziare Andrea per l’aiuto prestato per l’intervista e Renzo, persona straordinaria, per la sua testimonianza”.
Di primo mattino, una corona è stata deposta al Monumento ai Caduti dal Vice Sindaco Francesco Guidarelli, accompagnato dal Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini – Gruppo di Firenzuola, ed è stato poi collocato un mazzo di fiori al cippo ai Giardini di Piazza Trento in ricordo dei Firenzuolini deportati nei lager nazisti.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 25 Aprile 2020