Nella Sala del Consiglio Comunale, gremita di persone, il sindaco di Dicomano, Stefano Passiatore; la Consigliera Regionale della Toscana, Fiammetta Capirossi; il sindaco di San Godenzo, Emanuele Piani; il Vicesindaco di Rufina, Davide Majone; il Coordinatore dei Comitati Risorgimentali, Fabio Bertini; il Rappresentante dell’Accademia degli Incamminati, Giancallisto Mazzolini; nel porgere il loro sentito saluto, hanno sottolineato l’ importanza della collaborazione fra territori, Regioni, Comuni, associazioni e cittadini.
In questa data è sorto spontaneo il paragone fra la celebrazione del Muraglione, che serviva ad unire la Romagna Toscana con Firenze, a collegare il Mar Tirreno con l’ Adriatico e tuttora serve a congiungere la Romagna con la Toscana; e la caduta del muro di Berlino, che invece divideva la città, la popolazione, le famiglie e le idee.
Si sono poi susseguiti gli interventi specifici di tre esperti: Esther Diana, ha illustrato la situazione stradale trovata da Pietro Leopoldo di Lorena al suo arrivo nel Granducato di Toscana; Giuseppina Carla Romby, ha presentato gli ingegneri che studiarono le varie possibilità del tracciato della Strada Provinciale di Romagna; Andrea Giuntini, ha fatto un resoconto economico e tecnico sulla realizzazione di questa strada e le sue ricadute sul territorio.
L’ interesse suscitato è stato notevole tanto che il numeroso pubblico è rimasto attento e partecipe fino al termine del coinvolgente convegno seguito dal brindisi di rito durante il quale già sono stati diffusi i semi di future collaborazioni: restiamo in attesa della germinazione.
La mostra (comitato scientifico: Alessandro Minardi, Pierluigi Farolfi, Sergio Casprini, Susanna Rontani) è costituita da immagini che illustrano il percorso della strada, i Granduchi che la vollero, gli ingegneri che la progettarono, i finanziamenti del Granducato e delle Comunità, il costo per eseguire il muraglione a vela sulla Colla dei Pratiglioni e per la sua copertura, vedute coeve, cartoline antiche e fotografie moderne.
Per tutti gli appassionati e i curiosi la mostra resterà aperta fino all’ 8 dicembre in orario di apertura del Comune, nei giorni feriali, ma anche il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 18.00, con ingresso libero e gratuito per confermare ancora una volta lo spirito partecipativo che sempre ha guidato la progettazione di questa iniziativa.
Susanna Rontani
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 20 novembre 2019