VICCHIO – Sono esposti all’interno del palazzo comunale un olio su tela dal titolo “Verso l’alto 1” realizzato dal pittore Giulio Rontini “da Vicchio” (1925-2004) insieme al cavalletto e al bischetto originali in legno. Li ha donati al Comune la figlia dell’artista, Alessandra Rontini.

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Biografia di Giulio Rontini Da Vicchio (1925-2004)

Giulio Rontini, figlio d’arte, nasce a Vicchio di Mugello (Firenze), il 16 dicembre del 1925. Dotato di ottima capacità pittorica, primogenito del noto artista Ferruccio Rontini, Giulio trova in suo padre un punto di riferimento assoluto. Per motivi legati a vicende familiari fin da ragazzo soggiorna a periodi alterni tra Vicchio e Livorno, entrando in contatto sia con l’atmosfera della campagna mugellana sia con l’ambiente marinaro della costa Labronica. Avvia ufficialmente la sua carriera come professionista nel 1944 continuando quel periodo formativo iniziato all’incirca nel 1938 dipingendo dal vero sempre sotto l’occhio vigile del padre. Sono anni di duro lavoro che vedono impegnato il giovane Giulio nell’esecuzione di piccoli bozzetti di paesaggio, ma anche dipinti di medie dimensioni raffiguranti vallate mugellane, greggi e mercati di paesi. Le prime opere riportano la firma per esteso, Giulio Rontini, più raramente la sigla G.R e solo dal 1944, per distinguersi dal famoso padre, adotta lo pseudonimo di Giulio da Vicchio che lo renderà famoso in tutt’Italia e non solo. Ventenne sostiene l’esame di ammissione all’Accademia di Belle Arti di Firenze, che vince a pieni voti come primo allievo del corso ma decide di non proseguire gli studi preferendo come insegnate suo padre, a suo tempo uscito dalla stessa Accademia con il titolo di Professore di Figura. Anche Ferruccio Rontini visse a Vicchio di Mugello e il paese ha già intitolato a lui una strada comunale. Gli argomenti presi in esame attraverso l’analisi pittorica di Giulio da Vicchio sono soprattutto legati alla figura umana impegnata nei propri lavori manuali tradizionali come contadini e pescatori. Un altro tema molto sentito da Giulio ovviamente è il paesaggio mugellano che ritrae in ogni sua tappa artistica evolutiva dal 1944 fino alla fine della sua carriera. Giulio ha reso noto il paese di Vicchio esponendo non solo in Italia ma anche in Europa ed in America. Pur vivendo trascorrendo parte della sua vita nella città di Livorno è sempre tornato a Vicchio dove ha sempre mantenuto la sua residenza nella casa di famiglia sita in Via Carducci 10. Muore a Livorno il 30 settembre 2004.

(Fonte: Comune di Vicchio)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 marzo 2023

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