Il direttore del Museo Chini Alessandro Cocchieri

BORGO SAN LORENZO – La Giunta borghigiana, con deliberazione n°92 del 13 settembre 2018, ha approvato il progetto “Verso il Nuovo Museo” del direttore Alessandro Cocchieri (articolo qui), che prevede per la raccolta Chini a Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo una rimodulazione delle aree espositive, un riallestimento delle sale e la creazione di uno spazio contemporaneo. “Il nuovo percorso museale – dice Cocchieri – valorizzerà principalmente la figura di Galileo, del quale verranno acquisite nuove opere, mentre il racconto della Manifattura Chini troverà un ambiente dedicato”.

“I saloni al piano terra – spiega Cocchieri – saranno interessati da un riordino e sgombero e verranno poste in queste aree installazioni d’arte contemporanea in dialogo con la Villa, i suoi decori e la sua storia. Il percorso espositivo del Museo Chini al primo piano verrà snellito delle troppe pennellature e si punterà a far emergere il contenuto scientifico e l’essenza estetica dell’allestimento. Il percorso verrà arricchito da una sezione laboratorio interamente dedicata ai ritrovamenti archeologici sul territorio di Borgo San Lorenzo e nascerà il Chini Contemporary: una uno spazio temporaneo dedicato all’arte contemporanea, che ospiterà mostre specifiche e residenze d’artista”.

Anche l’aspetto comunicativo sarà rivoluzionato. “Verrà progettato un brand unico che legherà insieme le realtà culturali, quali il Museo Chini, il Piccolo museo dei Bambini, Villa Pecori Giraldi stessa e il Chini Contemporary – afferma Cocchieri – grazie al contributo della Fondazione Cr Firenze, verrà creato un nuovo sito internet che ospiterà anche una web tv d’arte con brevi video spot sulle sale, sulla Villa e sugli eventi espositivi. Ci sarà anche un’App per smartphone e tablet che permetterà la visita del percorso museale con l’ausilio della guida online multiligue. Il nuovo layout del portale interesserà anche i canali social ad esso legati. Infine, sempre con lo stesso finanziamento verrà installata una connessione wifi libera per i visitatori”. I lavori previsti dal progetto partiranno subito, da settembre, e finiranno a gennaio 2018, con inaugurazione indicata per il mese successivo.

I costi per la realizzazione del progetto sono coperti in parte dalle risorse comunali, in parte dal contributo della Regione Toscana e dall’intervento della Fondazione Cr Firenze. Altri soldi saranno richiesti tramite bandi regionali e attraverso sponsorizzazioni private. “E il progetto dettagliato – conclude Cocchieri – sarà inserito in Art Bonus”, il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro per la cultura e lo spettacolo, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale.

Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 settembre 2018

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