Un momento dello spettacolo
Un momento dello spettacolo

SCARPERIA E SAN PIERO – Buona la seconda performance della Compagnia La Petruzza che, venerdì 21 marzo, ha di nuovo messo in scena – dopo la prima esibizione del 17 dicembre 2024 al Teatro Corsini di Barberino (articolo qui) – “La Barriera”, uno spettacolo di canti popolari contadini ottocenteschi e del primo novecento. Stavolta la cornice della pièce, tratta dal testo omonimo, che contiene una ricerca curata dal poeta barberinese Ivo Guasti insieme a Franco Manescalchi, è stata il cinema-teatro Garibaldi di Scarperia.

Canti intorno a un tavolo
La performance musicale, inserita nell’ambito del festival della civiltà contadina “Radices” (articolo qui), organizzato dal Garibaldi per i venerdì 21 e 28 marzo e 11 aprile, ha fatto seguito alla presentazione del libro fotografico “Radices, gli ultimi mezzadri. Volti e storie di agricoltori toscani”, contenente scatti di Gabriele Tartoni e prodotto da C.I.A.-Agricoltori Italiani Toscana Centro per le edizioni Operaomnia.  Il direttore di CIA, Lapo Baldini, l’esperto e docente di fotografia Marco Fantechi, e l’autore stesso, hanno commentato l’opera, definendola non soltanto un documento fotografico prezioso di per sé, ma anche per la conservazione della memoria di un’epoca che rischia l’estinzione.
Un momento della presentazione del volume fotografico
Una cena a base di prodotti locali e di stagione ha poi adeguatamente introdotto all’atteso spettacolo “La Barriera”, risultato ancora una volta molto coinvolgente. Un tuffo nelle nostre campagne di una volta, quando si cantava mentre si lavorava, celebrando la vita stessa, pur con tutte le amarezze dovute alla continua lotta per la sopravvivenza. Dentro quei testi dalle melodie cadenzate, c’è il quadro di un tempo che appare ormai lontanissimo: la sofferenza per le ristrettezze, la sicurezza di non poter aspirare ad alcun miglioramento – o l’ambizione per un obiettivo che pare raggiungibile – , lo scoramento per il non potersi concedere la gioia di una famiglia. Ma, spesso, c’è anche una buona dose di ironia e, soprattutto , c’è l’amore che trionfa e, come l’ellera, dove s’attacca more…
Bravi e trascinanti gli artisti de La Petruzza e, nel ringraziarli, ci uniamo a quanto detto al chitarrista da un amico nel congedarsi: “Ivo (Guasti) ne sarebbe stato contento”. Un meritato plauso agli organizzatori del Cinema Garibaldi, per la riuscita di un progetto di spessore, che valorizza la nostra cultura e le nostre Radici.
Applausi alla fine della rappresentazione

Elisabetta Boni
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 Marzo 2025

Share.

1 commento

  1. Pingback: Il Filo – notizie dal Mugello » “La Barriera” in scena al Garibaldi di Scarperia

Leave A Reply

Exit mobile version