
FIRENZUOLA – L’Oratorio di San Niccolò fu fondato nel 1685 da un gruppo di abitanti del Corniolo: Gabbriello e Giovanni Niccolai, Leonetto e Ventura Baldi e Pietro D’Agnolo o D’Arcangelo. Secondo il Repetti sorse in luogo della vecchia chiesa parrocchiale di San Niccolò a Poggio Alto allora già soppressa e ridotta a oratorio della cura di San Michele a Casanuova (la chiesa di San Niccolò a Poggialto si trovava in realtà sui monti antistanti e fu chiesa parrocchiale prima della fondazione di Santa Maria a Frena). Nel 1847 risultava appartenente alle famiglie Niccolai e Biagini, ai primi del novecento ai soli Niccolai, i quali lo restaurarono a fine anni 50. L’interno è assai semplice: un unico ambiente con un piccolo altare in pietra serena. Sulla facciata il sole di San Bernardino in pietra, di antica fattura.
In una abitazione adiacente si trova un interessante portale. Qualche abitante la vorrebbe parte dell’antico ospedale di San Niccolò; il simbolo centrale farebbe pensare al bastone di Esculapio da sempre associato alla medicina, anche se compito degli ospedali medievali non erano tanto le cure mediche alle persone, quanto l’assistenza e l’alloggio ai viaggiatori. L’altro simbolo: il Cristogramma IHS, sormontato dalla croce con alla base tre trattini che simboleggiano i chiodi con cui Gesù fu crocifisso, è stato aggiunto in epoca successiva, probabilmente quando è stato utilizzato come portale di abitazione. È posteriore al 1427, quando un decreto di papa Martino V ordinò l’aggiunta della croce sopra il trattino orizzontale della lettera H.
Sergio Moncelli
Foto: Carlo Niccolai
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 4 novembre 2024