Quattro attori consumati in tutti i sensi, un clown disturbatore, un musicista eclettico e un regista senza volto costretti a rimanere chiusi in un teatro. Questi gli ingredienti della nuova “web-serie” in dieci episodi, un esperimento metateatrale atipico realizzato dalla Compagnia Catalyst.
Dieci episodi dalla durata di circa 30 minuti l’uno che ruotano ogni volta attorno ad un autore o un testo tra i più significativi della tradizione teatrale.
Su un palco può accadere di tutto: qualunque storia può prendere vita, qualunque pensiero trovare corpo, qualunque idea trasformarsi.
Un omaggio al teatro nella sua accezione più vera, un esperimento per coinvolgere le nuove generazioni, ma non solo, in questo magico mondo.
In un mondo che sembra aver dimenticato l’importanza del rito sociale più antico, sette personaggi, questa volta non in cerca di un autore ma di un testo (anzi di dieci testi) tentano rocambolescamente di mettere in scena la storia del teatro.
Tra gag comiche, riflessioni semi-serie e sprazzi di poesia i sette protagonisti di questo viaggio surreale trasporteranno il pubblico oltre lo schermo dei pc, di fronte a poltrone che aspettano di essere nuovamente riempite.
Una produzione che vive della commistione delle arti, e della fusione dei diversi media comunicativi, dedicata:
a chi ama il Teatro e non può farne a meno,
a chi aspetta con ansia di poter tornare ad applaudire dal vivo,
a chi conosce solo il teatro classico
a chi odia il teatro classico
a chi non è mai entrato in un teatro ma è curioso di sapere che aria si respira lì dentro
a chi è voluto scappare almeno una volta da un teatro
a chi non vorrebbe mai uscire dal teatro
“La cultura non può chiudere -dice l’assessore barberinese Fulvio Giovannelli-. E le restrizioni, doverose per salvaguardare la vita delle persone e la salute pubblica, devono esser e occasione per prepararci a ripartire con nuovo slancio. Già lo si è dimostrato questa estate, quando Barberino, grazie a Catalyst e alla Pro Loco, ha espresso decine di spettacoli e proposte teatrali. Ora si è costretti ad andare sul web, per mantenere acceso il fuoco del teatro e della cultura. Con l’impegno, non appena possibile, a tornare a dar vita al “Corsini”, che per il nostro Comune e l’intera area, è un punto di riferimento fondamentale per le attività artistiche e culturali.”
La serie sarà visibile sul canale YouTube della compagnia Catalyst.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 dicembre 2020