
FIRENZUOLA – Nel 1991 il dott. Giovanni Zini, titolare della Farmacia S.S.Annunziata di Firenzuola, dopo la laurea del figlio Marco, decise di adeguarla ai tempi e ci incaricò del progetto e di sovrintendere all’esecuzione dei lavori.
Quella fu la prima, di una lunga serie di Farmacie di cui ci siamo occupati come Studio Giovannardi e Rontini.
Dopo la S.S.Annunziata, la Farmacia Possenti di San Piero a Sieve, quella del Mercato Centrale a Firenze, poi a Vaglia e le Farmacie Monti e Roselli di Borgo San Lorenzo. Qui però vogliamo parlare della Farmacia di piazza Santo Spirito a Firenze e di quando ne è stato titolare Marco Zini, (farmacista – musicista – scrittore), che nel 2006 ci incaricò del suo restauro ed adeguamento funzionale.
La Farmacia, oggetto dell’intervento, occupa il fondo al piano terra del cinquecentesco Palazzo Dati situato in Piazza Santo Spirito. Detto palazzo si trova sul lato opposto della chiesa di Santo Spirito, progettata da Filippo Brunelleschi su commissione della famiglia Frescobaldi.
L’edificio fu edificato inizialmente senza l’attuale ultimo piano, aggiunto poi nell’800. L’ultimo restauro della facciata risale al 1963. All’interno al piano terra, nel locale principale della farmacia troviamo una volta a botte unghiata con relativi peducci in pietra serena. Per quanto riguarda i cenni storici sull’ esercizio di Farmacia , l’inizio di questa attività risalirebbe al 1908.
I locali presentano ancora oggi gli arredi originali della prima metà dello scorso secolo; il bancone, gli armadi e gli scaffali (con colonnine lisce marmorizzate e fastigi lisci ed elementi applicati a vaso), sono in legno laccato bianco con profilature dorate. Nella parete di fronte all’ingresso troviamo inserite nel mobile anche due mostre di porta con frontoni triangolari (nei timpani campeggia la figura di un cigno).
Nel 1966 durante l’alluvione l’acqua si infiltrò negli scantinati e lambì lo zoccolo dei mobili della farmacia, ma fortunatamente non creò danni particolarmente importanti, infatti fu una delle poche farmacie del centro storico a rimanere aperta durante quei giorni. La Farmacia è stata individuata tra i negozi storici di Firenze dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze (Ufficio Centro Storico – Patrimonio Mondiale UNESCO).
Tutto questo per inquadrare il lavoro a cui ci trovammo a dover dare risposta: rendere moderna una farmacia storica.
Al solito abbiamo coinvolto nel lavoro le aziende di nostra fiducia (Elettrotecnica Mugello, Rontini & Boni, Edilfirenzuola, etc.) e di fronte alla necessità di restaurare i mobili la scelta non poteva che essere Antichità Margheri. Presentammo Beppe a Marco e l’accordo fu immediato. Si trattava di restaurare i mobili del locale principale della Farmacia, quello a cui accede il pubblico.
I lavori iniziarono con il rifacimento di tutti gli spazi accessori, che non si vedono, ma che sono il cuore della farmacia. Tra questi il magazzino dei farmaci con moderne cassettiere, un piccolo laboratorio galenico ed il risanamento dei locali interrati. Notevoli furono i lavori per adeguare gli impianti e dotare la farmacia di tutte le più moderne infrastrutture informatiche. Per il rifacimento della vetrina e dell’ingresso fu necessaria l’autorizzazione della Sovrintendenza.
Nel novembre del 2006 Giuseppe Margheri venne in farmacia a vedere i mobili e concordammo i lavori, che oltre al restauro dei mobili, prevedevano anche un nuovo banco profumeria, in stile con il resto. La farmacia poteva stare chiusa solo nel mese di settembre dell’anno successivo e quindi i lavori andavano programmati in maniera precisa. Decidemmo quindi di anticiparci prelevando il bancone da restaurare nella bottega a Borgo San Lorenzo, sostituendolo con uno provvisorio.
Giovedì 21 giugno di mattina presto, Antichità Margheri viene a prendere il bancone principale ed a riportare il bancone sostitutivo, che sarà messo da una parte dove non da noia, perché tra giovedì 21 e domenica 24 giugno hanno luogo i lavori di piastrellamento del locale vendita della Farmacia, previo livellamento e poi rispettando la disposizione delle vecchie mattonelle. Verrà posto in opera il nuovo zerbino nella posizione del vecchio, già presente in Farmacia. Le finiture contro i mobili verranno fatte da Antichità Margheri a settembre, mettendo uno zoccolino nero sui mobili. I lavori devono finire domenica sera,con il bancone provvisorio messo nella posizione corretta, perché lunedì 25 mattina, la Farmacia deve riaprire regolarmente.
Arrivammo così a Settembre 2007 ed i lavori iniziarono il 1 con la farmacia chiusa e con già fissata l’inaugurazione domenica 30 settembre alle ore 17.
Subito entrarono quelli di Antichità Margheri che dovevano fare tutto il restauro dei mobili e rimontare il bancone riportandolo da Borgo San Lorenzo. Nello stesso tempo la sala doveva essere completata degli impianti, sostituite le vetrine su piazza Santo Spirito e risistemata la facciata. In ultimo, come sempre l’imbianchino, per le riprese interne e per una “intelligente” tinteggiatura dell’esterno. Domenica 30 settembre era tutto pronto e ci fu l’inaugurazione.
Fausto Giovannardi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 luglio 2023