BORGO SAN LORENZO – Da circa un mese il nostro Santissimo Crocifisso, che si sta preparando alla sua festa che si terrà dal 27 luglio al 1 agosto, è animato dal fermento tanto atteso della ripresa dei Iavori al monumentale organo Stefanini. Appianate le molteplici difficoltà riscontrate, preparata l’articolata struttura nascosta che dovrà sorreggerlo e proteggerlo, ecco che le maestranze coordinate e dirette da Massimo Drovandi, Maestro restauratore della parte lignea del prezioso strumento si sono messe visibilmente all’opera.

Stanno per essere ultimati i pannelli in fibrocemento finiti con una rete e una rasatura effetto intonaco, poi sarà la volta della cantoria, già visibile e sorretta dai giganteschi telamoni con fattezze moresche. A questo proposito ricordiamo che l’organo fu voluto nel 1696 dal
Granduca Cosimo terzo dei Medici in “ricordo della vittoria della Cristianità sui turchi durante I’assedio di Vienna, al quale aveva contribuito con tre galee e truppe”.

Uno dei dettagli

Finita la cantoria e la grande ”cassa” ornata con fregi, tralci e putti dorati, sovrastata dalla magnifica lunetta raffigurante la grande famiglia fiorentina, sarà la volta della collocazione al suo interno della parte fonica, il restauro della quale è affidato al Maestro organaro Riccardo Lorenzini, noto per aver restituito alla vita sonora i più prestigiosi organi meccanici di Firenze.

Dunque l’attesa dei borghigiani sembra avviarsi alla conclusione e anche se non è ancora possibile fornire una data certa per I’inaugurazione, si auspica che possa esser fatta in tempi relativamente brevi. Nel frattempo invito tutti gli interessati a questa prestigiosa rinascita artistica ad andare nel Santuario e a rendersi conto personalmente dellavverarsi di questo
meraviglioso sogno.

Marilisa Cantini
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 Luglio 2023

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