La mostra vede una tela incompiuta ed inedita di Tito Chini, artista versatile e fra i massimi esponenti del liberty e art deco, in dialogo con un’opera site-specific di Andrea Salvatori, originale e poliedrico artista contemporaneo. La tela di Tito Chini, messa a disposizione dagli eredi, è parte di un trittico, non è stata mai esposta al pubblico ed è rimasta per più di 80 anni nelle cantine di Palazzo Bianconcini, casa di Tito Chini, a Palazzuolo sul Senio.
Andrea Salvatori, diplomato all’Istituto d’Arte per la Ceramica di Faenza e in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha partecipato a numerose esposizioni sia personali che collettive, ottenendo anche riconoscimenti internazionali. Salvatori completerà, attraverso un’opera site-specific, l’opera incompiuta di Tito Chini.
Il progetto prevede anche altri appuntamenti che racchiudono diverse dimensioni educative dell’arte, promuovendo laboratori scolastici quali percorsi esperienziali per far vivere agli studenti il patrimonio locale come spazio educativo: “Chini in/completo” con gli studenti della scuola secondaria di Palazzuolo sul Senio che lavoreranno su bozzetti di Tito Chini, completandoli con la loro creatività e vedendogli poi esposti presso E50035- mini galleria d’arte contemporanea, ed “Alla ricerca di Tito”, con gli alunni della Scuola Primaria parteciperanno invece ad una divertente caccia al tesoro per riscoprire le opere di Tito Chini all’interno del paese.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 dicembre 2022
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