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Chiesa e Convento di San Carlo

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La fondazione del convento e della la chiesa di San Carlo, tenuti dall’ordine dei Cappuccini risale ai primi anni del 1600 su iniziativa di alcuni gentiluomini di Firenze, che avevano dei possedimenti terrieri nel Mugello e che nel 1612 chiesero alla podesteria di Borgo San Lorenzo un luogo dove avrebbero provveduto loro stessi alla costruzione del nuovo convento affidato ai Cappuccini.
Sull’architrave della porta di ingresso alla chiesa, sopra il quale è dipinta anche una piccola testa di S. Francesco, “in memoria del Conte Giovanni Collalto”, si trova un’iscrizione sulla quale viene riportata la data 1613 della sua fondazione per opera di nobili fiorentini: “Da più persone e di diverse limosine è stato fatto questo convento”.

Sulla destra del portale di ingresso alla chiesa, è collocata la targa celebrativa del centenario francescano: si tratta del primo esemplare, il prototipo, prodotto nel 1925 dalla Manifattura Chini, su disegno di Augusto Chini.

A destra della facciata, in una nicchia protetta, si trova una scultura raffigurante una Pietà in terracotta invetriata, opera dello scultore Guido Calori e prodotta nel 1939 delle fornaci Chini di Borgo San Lorenzo.

La chiesa è stata recentemente restaurata in uno stile sobrio ed elegante che può bene armonizzare con la severa semplicità di una chiesa francescana, ad aula unica conclusa da un’abside. Internamente, sull’altare maggiore, un Crocifisso di delicata fattura è sistemato sopra un dipinto raffigurante le Pie Donne e Santi, il tutto incorniciato da una bella ancona di legno lavorato.

All’interno della chiesa si conservano inoltre una Sacra Famiglia attribuita alla scuola del Ghirlandaio e un paliotto e una pianeta di lana ricamata a cotone e oro.
Sul lato sinistro si aprono due cappelle, oggi dedicate alla Madonna e a S. Francesco. In quest’ultima, due nicchie laterali contengono le statue di S. Ludovico Re di Francia e di S. Elisabetta Regina d’Inghilterra.

Adiacente alla chiesa, sulla sinistra, si trova il Cenacolo del Terz’ordine francescano, progettato da Chino Chini e inaugurato nel 1926, in occasione delle celebrazioni del centenario della morte del santo, che reca sulla facciata una lunetta in ceramica raffigurante il simbolo dell’ordine: il braccio di Cristo incrociato con quello di San Francesco sulla Croce. All’interno di questa si trova un ricco campionario della produzione della manifattura Chini, vetrate policrome e stemmi nobiliari in ceramica, tra cui spicca un pulpito poggiante su mensoloni decorati e rivestito in piastrelle policrome con il simbolo francescano del Tau, posto tra due angioletti musicanti.


Nella parete in fondo al refettorio si trova è collocata una bella terracotta invetriata maiolica di ispirazione robbiana che rappresenta l’Annunciazione, eseguita nel 1912, senza dubbio dalle Manifatture Chini.

 

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