BORGO SAN LORENZO – C’era una volta un danzatore di balli rinascimentali, il suo nome era Angelo e il suo sogno era quello di dar vita ad un evento che diventasse importante nel suo paese e che facesse conoscere a tutti la bellezza della sua arte. Un giorno, passeggiando per la strada vide il manifesto di un concerto organizzato per la raccolta fondi per il restauro di un antico organo, c’era il numero di telefono dell’organizzatrice, tale Marilisa, e si decise a chiamarla. S’incontrarono, e pensa che ti pensa la loro mente andò al bellissimo affresco che adorna la Cappella di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, realizzato nel 1459 da Benozzo Gozzoli: Il viaggio dei Magi”. Sarebbe stupendo, dargli vita, pensarono!
Si misero al lavoro, Angelo col suo gruppo di musica e danza rinascimentale “Capriccio Armonico” e contattando i numerosi altri gruppi con cui collaborava, Marilisa con la parrocchia (allora era Pievano Don Maurizio Tagliaferri), con l’Amministrazione Comunale e col Teatro Idea diretto da Vieri Chini. Tutti risposero con entusiasmo, compresi tanti commercianti che con le loro offerte hanno aiutato l’organizzazione, che a quel punto partì!
Si riunirono a tavolino per studiare il percorso : il tutto sarebbe partito da Villa Pecori Giraldi, che con la sua torretta ricordava il castello presente nell’affresco, da molti individuato come quello del Trebbio. Nel parco della Villa il Teatro Idea avrebbe rappresentato la “ Commissione del dipinto” da parte di Piero de’ Medici a Benozzo Gozzoli, quindi, il corteo aperto dai Cavalieri e le amazzoni del Mulino a vento e seguito da sbandieratori e figuranti avrebbe avuto inizio!
Durante il percorso, che attraverso le vie del paese si sarebbe portato nella Pieve di San Lorenzo, ci sarebbero state esibizioni di sbandieratori e musici e danze dei vari gruppi coordinate da Angelo Paolo de Lucia, i figuranti avrebbero impreziosito il corteo con la magnificenza dei loro abiti.
Una volta giunto in Pieve il corteo sarebbe entrato solennemente in chiesa accompagnato dal maestoso organo ( suonato da Marilisa) e dopo la deposizione dei doni da parte dei Magi al Bambinello il tutto si sarebbe concluso con un concerto di brani d’epoca.
E così fu.
Da quel lontano 2011, la Cavalcata dei Magi è cresciuta, col tempo ha visto unirsi la Scuola Media di Borgo, che l’ha inserita nel suo Piano triennale dell’ offerta formativa. Ogni anno le seconde iniziano il quadrimestre preparandosi sul Rinascimento ( periodo storico estremamente importante per il Mugello), con i loro insegnanti approfondiscono le tematiche, recandosi addirittura a visitare l’affresco a Palazzo Medici Riccardi. Angelo le prepara sugli usi e costumi del periodo storico e insegna loro una coreografia che i ragazzi eseguono emozionati in una delle piazze del paese. Da due anni eseguono il concerto finale in Pieve diretti da Marilisa, hanno persino realizzato i costumi coi quali sfilano e lo stendardo che rappresenta orgogliosamente la loro Scuola.
I gruppi storici sono diventati numerosissimi; l’anno scorso sono giunti dall’Umbria, da Pistoia, da Arezzo, da Montemurlo, da Firenze, da Marina di Massa, da Roma!
Il pubblico presente aumenta di anno in anno e la Pieve, così grande, nel momento finale stenta a contenere tutte le persone che vogliono esserci.
In tutto questo l’Organo Stefanini, al quale va il ricavato delle offerte, aspetta pazientemente il giorno in cui accompagnerà con la sua voce l’ingresso del corteo anche nel Santuario del Crocifisso, dove anche grazie alla Cavalcata dei Magi tornerà a nuova vita.
La favola non finisce, ma continua da qui…..
Marilisa Cantini
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 9 Gennaio 2021