
PALAZZUOLO SUL SENIO – Nel piccolo camposanto di Lozzole, ora adorno di narcisi fioriti, è stata recuperata, da coloro che ne curano la memoria, la lapide del piccolo Luciano Vignoli. Luciano abitava a Villiano di sopra, podere che alberga nella sponda del crinale che piega verso il Lamone, nella parrocchia di Lozzole, insieme ai suoi familiari: la nonna Minghetta Tronconi, i genitori Giulio Vignoli e Letizia Moderni e i fratelli Alfredo, Sergio e Mario.
All’inizio del freddo febbraio 1947 accade l’impensabile evento che avrebbe segnato la vita della famiglia. Il piccolo Luciano di sette anni era febbricitante e i genitori lo presero nel lettone con loro e anche Mario, che voleva stare con il fratello, fu accolto nel gruppetto. Durante la notte Luciano si svegliò tossendo e chiedendo da bere, ma dopo che ebbe bevuto il suo bicchiere d’acqua il respiro lo abbandonò e morì fra le braccia della mamma Letizia. La fiammella della candela, che ardeva sul comodino, si staccò e si librò nell’aria quasi ad accompagnare la piccola anima di Luciano verso l’alto. Il dottore, che giunse prontamente nonostante la distanza, non potette fare altro che constatare il decesso del piccolo a causa di una polmonite fulminante. Era la mattina del 7 febbraio.
A lungo la madre rimase scioccata da questo evento, e il marito Giulio cercò di farsi carico della famiglia cercando di tirare avanti fra mille difficoltà. Tempo dopo si trasferirono a Brisighella, quindi a Prato dove ancora oggi vivono i discendenti di quella famiglia.
Anni dopo resti del piccolo furono traslati nella tomba con i genitori a Prato e, per lungo tempo, si è creduto che nulla rimanesse di questa storia in quel camposanto laddove spesso, forte, soffia il vento. Poi, casualmente, si è giunti a collegare la lapide, recentemente ripristinata, con la triste storia. Così Luciano è come se continuasse una nuova vita in mezzo alla bella natura che rifiorisce ogni anno sotto le grandi nuvole che pascolano pigramente nel bel cielo dell’Appennino.
Gianfranco Poli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 3 Aprile 2023