Ciò attraverso la collocazione in varie parti del paese, di sculture, undici, di altrettanti aspetti della vita contadina di un tempo. Per costruire un percorso, per proporre un cammino, e per ricordare e attualizzare quello che abilità e saperi artigiani hanno tramandato nel tempo da generazione a generazione.
Il progetto ha visto un buon interesse: la sala del Centro Civico era piena, ad ascoltare l’introduzione di Giacomo Tatti presidente del comitato Mugello Ovest e titolare dell’azienda agricola “Latera”, i saluti dell’assessore alla cultura del Comune di Barberino di Mugello Fulvio Giovannelli e del consigliere regionale Fiammetta Capirossi -era presente anche il sen. Riccardo Nencini-, e gli interventi di Massimiliano Generini (Accademia delle belle arti di Firenze), Virginia Fabbiani (Facoltà di Scienze Politiche di Firenze) e della prof. Giuseppina Carla Romby (Università di Firenze).
È stata presentata la mappa del percorso che aiuterà a reperire le varie opere d’arti, e la traduzione in tre lingue permetterà anche ai turisti di apprezzare l’identità del borgo. Non solo: il punto vendita dell’Azienda Agricola Latera “Roventino” eserciterà un presidio permanente e acquisirà la funzione di infopoint per turisti ed escursionisti oltre ad offrire essere un’ottima soluzione per rifocillarsi e gustare i veri autentici sapori mugellani. Infine, il Comitato Mugello Ovest garantirà anche il mantenimento del percorso nel tempo ed uno standard di decoro del verde urbano nel quale è inserito.
Oltre alla presentazione delle opere, in pietra e cemento, realizzate dall’equipe artistica di Mugello Ovest, si è ricordato come il progetto sia stato avviato già due anni fa, con la volontà di riportare alla luce il passato di Latera, con le sue tradizioni, le sue arti e i suoi mestieri.
Prima, si è pubblicato un originale romanzo, “Nonno, mi racconti Latera?”. Tramite gli occhi di un nonno che racconta al suo nipotino, si è voluto creare un forte legame tra passato e presente. Un libro che alle parole unisce le immagini, realizzate da artisti con stili e tecniche differenti.
E ora questo nuovo passo, la creazione di una vera a propria mostra a cielo aperto.
Undici rappresentazioni artistiche, realizzate dalle mani di artisti che al meglio hanno saputo cogliere e rappresentare l’essenza di un paese con una storia che merita di essere raccontata.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 luglio 2019