Leonardo Chiari, attore della locale filodrammatica Nutini, ha letto in maniera eccellente alcune liriche scelte fra le cinquantacinque che costituiscono il “libriccino” di Elena De Blasio; un’altra- inedita – è stata regalata dall’autrice ai presenti, risvegliando molta commozione.
Numerose sono state le domande dell’uditorio, fatto che ha reso la serata molto partecipata e divertente.
Al termine della presentazione è stato ricordato come questa venisse a coincidere con la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne: anche parlare di poesie di una giovane donna come Elena De Blasio, che scrive di temi universali come la meditazione sul tempo, la percezione della solitudine , l’illusione mai sopita dell’amore, è stato un bel modo per celebrarla.
Il mio paese
Passeggini,
sigarette,
chiacchiere ad alto volume.
La comunità si snoda
Tra le viuzze del centro.
Chi compra il pane,
chi va in farmacia,
chi semplicemente non ha nulla da fare.
Il tempo sembra non scorrere mai.
Passano gli anni,
niente cambia.
Sopravvive nelle ere
La routine di questo paese.
——————————————-
Una perfetta idiota
Cadere.
Rialzarsi.
Cadere.
Rialzarsi.
Cadere.
Rialzarsi.
All’infinito.
Perché ciò che di bello hanno i perfetti idioti,
è che non mollano mai.
Foto di Marta Magherini
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 29 novembre 2018