BARBERINO DI MUGELLO – “…Esiste un mondo, alla luce fioca del crepuscolo, dove esseri a metà tra gli uomini e gli dei, vivono le loro vite bislacche, tendono imboscate, fanno scherzi, si innamorano, giocano e tramano, tra il sonno e la veglia…”.
Sabato 5 ottobre, in occasione del Mugello Comics, la Bottega delle arti varie presenterà “La ruota dell’anno. Calendario del Piccolo Popolo”, un omaggio alle Fate di brian Froud e Alan Lee. Infatti, per i quarant’anni dell’edizione italiana di “Fate” otto artisti hanno creato un calendario che guarderà ad un tempo antico, legato ai culti pagani, precristiani, apparentemente lontani ma di cui ancora è possibile trovarne traccia.
“Sono sempre stato affascinato dagli alberi – racconta l’artista Mattia Sarti – tanto più che erano evidentemente la casa di piccole creature sconosciute. Quando passeggi tra le piante, o ti inerpichi su un tronco, con la coda dell’occhio puoi vedere improvvisi movimenti, figure fugaci che vanno a rintanarsi nelle loro case di legno. Questo è stato il primo incontro con il Piccolo Popolo. Mi fu subito evidente che il bosco era vivo. Pieno di creature silenziose e guardinghe che mi tenevano d’occhio. Quando alcuni anni più tardi, mi capitò di aprire quel piccolo libro pieno di disegni a matita e ad acquerello, mi ritrovai subito nel bosco della mia infanzia. Parlo ovviamente di “Fate”, un libro che è riuscito a raccontarmi qualcosa che stava già dentro di me: esiste un mondo, alla luce fioca del crepuscolo, dove esseri a metà tra gli uomini e gli dei, vivono le loro vite bislacche, tendono imboscate, fanno scherzi, si innamorano, giocano e tramano, tra il sonno e la veglia”.
Alle 14.30, quindi, al Teatro Corsini sarà presentato il calendario alla presenza degli artisti Paolo Barbieri, Luca Zontini, Lucia Mattioli, Mattia Sarti, Quercelfo di Paolo Chiari, Francesco Ausonia Ciampi, Dany Orizio e Giulio Zeloni. Mentre i testi presenti sulla ruota dell’anno sono stati curati da Tiziana Granata di Fuochi nella nebbia.
“Quando quest’anno ci siamo ritrovati col gruppo di lavoro – continua Sarti – e pensavamo al tema da proporre per l’evento Mugello Comics 2019, un folletto della casa mi ha bisbigliato all’orecchio: “quarant’anni! E’ il nostro anniversario nella vostra terra”. Dopo una veloce ricerca è stato chiaro che non potevamo far altro che dedicare l’intero evento al libro più importante che riguarda i nostri piccoli amici sfuggenti. Ecco che un altro cerchio si chiude, un desiderio si realizza, riportare alla memoria, e all’attenzione di chi non l’ha mai conosciuto, un libro che ha il magico potere di risvegliare l’immaginazione”.
Sarà possibile acquistare il calendario, ad un prezzo scontato tramite questo link oppure alla manifestazione barberinese.
“Che bisogno c’è di un calendario? Ne abbiamo di ogni tipo e in ogni posto – continua l’artista mugellano – sempre con noi, in tasca, negli smartphone. Ma questo è un calendario diverso, non ci dice in che giorno siamo, quali impegni abbiamo mercoledì, quando cade il compleanno del nostro migliore amico. Questo calendario ha uno scopo differente. Serve a raccontare una storia che da sempre si ripete, ci parla delle festività legate al ciclo del Sole, ci spiega perché a Natale mettiamo in casa un abete, perché per Pasqua mangiamo le uova, e compriamo conigli di cioccolato. Per noi tutti questi sono ormai costumi acquisiti, non ci chiediamo più da dove vengano, che significato abbiano. Ma a nostro parere c’è molto da imparare dallo studio delle festività che qui presenteremo: in primis il rispetto della madre che ci nutre, la nostra delicata Terra, sempre più in pericolo di vita. Guardare alle antiche festività pagane, così vicine al ciclo della vita, che è il nostro, non può che aiutarci a riconsiderare i nostri comportamenti e le nostre priorità. La terra non vive di giorni tutti uguali, ma di alternanza e diversità, di stagioni. Concetti chiave per iniziare a ripensare il rapporto tra noi e la natura. La nostra speranza è di gettare il seme della curiosità, indicare un sentiero in questa selva, per chiunque abbia la voglia di avventurarsi nel bosco”
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 26 settembre 2019