La giornata si apre alle ore 10.00, per tutti gli appassionati di trekking, con il percorso Mugello Liberty Trek© titolato “La campagna di Borgo San Lorenzo, dove le linee sinuose della natura incontrano l’architettura”, insieme alla guida Elena Beleffi.
Un’escursione nella campagna di Borgo San Lorenzo, immersi nella verde conca del Mugello.
La camminata ci porterà a conoscere alcune tra le principali presenze ceramiche e artistiche di ispirazione naturale e floreale presenti lungo un percorso che si snoda su sterrate e carrarecce. Sullo sfondo, storie di artisti poliedrici che hanno fatto bello il Mugello e le città italiane (fino ai confini del mondo) sulla scia di un movimento artistico moderno, il Liberty, improntato su elementi dell’ambiente naturale. Un intenso dialogo tra la natura, arte e architettura, di cui i rappresentanti della famiglia Chini sono stati testimoni illustri.
L’itinerario è un anello che da Borgo San Lorenzo conduce a Vigiano e da qui prosegue fino a San Giovanni Maggiore e di nuovo a Borgo San Lorenzo, dove una sorta di urban liberty trek corona la camminata.
Tutto questo sarà presente in questa nostra escursione che si inserisce nel programma del Festival, nelle attività escursionistiche Mugello Liberty Trek© di TERRÆ Trekking.
Ore 10.00, dunque, ritrovo davanti al Comune di Borgo San Lorenzo, in Piazza Dante, alle ore 15.00 circa è previsto il rientro al luogo di partenza per poter assistere al Concerto dell’Orchestra Camerata de’ Bardi. Percorso (E) Escursionistico di difficoltà media, strade sterrate, sentiero e tratti di strada asfaltata
Durata: 3,5 ore di cammino (5 ore circa comprese tutte le soste). Lunghezza: 10 Km. circa. Ascesa: 110 mt. circa. Cosa portare: scarpe da trekking o con suola scolpita, zaino, borraccia, abbigliamento “a cipolla”, eventuale giacca impermeabile o mantella, cappello, sempre suggeriti nastoncini da trekking, pranzo al sacco con snack salati o dolci, frutta fresca o secca, acqua o the caldo.
Tutte le informazioni saranno date al momento dell’iscrizione, prenotazione obbligatoria alla guida ambientale escursionistica Elena Beleffi, cell. 339.1072265.
Gli organizzatori si riservano di modificare o annullare l’escursione nel caso di presentassero situazioni che richiedono un cambio di programma.
Alle ore 15.30 avrà inizio la serata culturale presso la Pieve. La guida alle opere presenti nella millenaria Pieve di San Lorenzo, è affidata alla Prof.ssa Giuseppina Carla Romby, ordinaria della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze.
La Prof.ssa Romby guiderà il pubblico presente alla scoperta dei capolavori custoditi nella maestosa romanica architettura borghigiana, il più vasto edificio sacro dell’interocontado fiorentino, dal XII secolo, mettendo in luce la genialità artistica mugellana, da Giotto a Galileo Chini.
Dalle opere più antiche, quale la Madonna col Bambino di Giotto (navata destra), al monumentale Crocefisso ligneo cinquecentesco attribuito a Jacopo Sansovino, la tavola lignea raffigurante San Sebastiano tra i Santi Macario e San Vincenzo Ferrer, attribuita a Francesco Ubaldini detto “Il Bachiacca” (navata sinistra). La Deposizione di Cristo (secondo altare di destra), opera del 1591 del pittore, allievo di Santi di Tito, Cesare Veli.Il Seicento è rappresentato dalle pale che campeggiano sugli altari laterali, da La Vergine che intercede presso Cristo, pregata dai Santi Francesco e Domenico, di Matteo Rosselli (1615), la cui lunetta con L’Eterno benedicente, è opera di Francesco Furini; a Jacopo Vignali è ricondotta la tela con San Giovanni evangelista ha la visione dell’Immacolata Concezione, posta sull’ultimo altare della navata sinistra.
Lungo il lato destro, in corrispondenza del terzo altare, San Michele Arcangelo opera del pittore locale Pietro Paolo Colli (morto nel 1822), noto anche per essere stato il maestro di Pietro Alessio Chini, il capostipite della nota dinastia Liberty mugellana. Sullo stesso altare si trova anche un bel busto in terracotta policroma che raffigura San Lorenzo Martire, copia antica dell’originale di Donatello, un tempo appartenente alla pieve ed oggi in una collezione privata. Sull’ultimo altare della navata è collocata una grande tela de La Madonna del Rosario, opera ora attribuita al Vignali ora a Fabrizio Boschi, della fine del ‘500.E ancora, lapala d’altare de La Madonna col Bambino tra i santi Giovanni e Tommaso, attribuita a Piero di Cosimo negli anni 1510-1520 (controfacciata); al Vignali si deve la Pentecoste (1648), anch’essa posta sulla controfacciata, ma originariamente destinata all’oratorio della Confraternita borghigiana dello Spirito Santo. Per giungere al chiniano abside del 1906 e, sul sagrato della Pieve, appoggiato alla parete del monastero di Santa Caterina, la monumentale edicola dedicata a San Francesco d’Assisi, eseguita nel 1926 (in occasione del centenario francescano) dalla manifattura Fornaci San Lorenzo della famiglia Chini.
Gli intermezzi musicali sono affidati alla maestosa Orchestra Camerata de’ Bardi, costituita da oltre 50 elementi, diretta dalla Maestra Sabrina Malavolti Landi, che proporrà le più note pagine rinascimentali, classiche e contemporanee che si legano alle opere custodite nella romanica Pieve di San Lorenzo. Ascolteremo musiche di respiro internazionale di Tielman Susato, Ludwig van Beethoven, George Friedrich Händel, Franz Schubert, Henry Clay Work ed Edward Elgar, celebranti i secoli di vita del luogo che ci ospita.
Gli eventi del Festival propongono percorsi artistici che si snodano tra pittura, scultura, musica, architettura, natura e gastronomia. Il pubblico presente sarà guidato attraverso percorsi multisensoriali artistici, accompagnati dalle professionalità della Vallata. Al termine dell’appuntamento una sorpresa gastronomica per tutti i presenti, una specialità nata, ideata o riconosciuta tale durante il periodo Liberty internazionale.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 marzo 2025