BORGO SAN LORENZO – “Oggi a casa domani in piazza”: cresce la voglia di far cultura, perché chi pratica una qualsiasi forma di arte ha il bisogno di condividerla. Difficile adesso, ma non impossibile. Ed è per questo che a Borgo San Lorenzo, promossa dall’assessorato alla cultura, sta nascendo un’originale iniziativa mirata a far emergere ogni tipo di produzione artistica.

Come è nata questa idea lo spiega l’assessore Cristina Becchi. E’ nata dalla conversazione con una volontaria della ProLoco e della Compagnia teatrale “Il Piccolo”, Laura Borelli, che ha condiviso una sua idea: in un momento così difficile -rifletteva- tutti sentono l’esigenza di esprimersi. Inconsapevolmente ognuno di noi sta tracciando un pezzo di storia, sarebbe bello non disperdere quelle emozioni, quelle sensazioni, quei momenti di sconforto e di speranza, di coraggio e di unione. Da qui la voglia di pensare al domani quando potremo tornare nelle piazze e stare nuovamente insieme: l’idea di Laura era quella di raccogliere tutto il materiale prodotto durante la quarantena e metterlo in mostra per le nostre strade. Una cosa che mi ha colpito e abbiamo deciso così di provarci, insieme con la ProLoco, che ha accolto subito con entusiasmo il progetto.

Come pensate di articolare questo progetto? Molto semplicemente, lasciando libero spazio ai sentimenti e al bisogno di esprimersi delle persone. Chi ha voglia di condividere con noi questo momento potrà inviarci il suo materiale, dai disegni, alle foto, dagli scritti alla musica passando per il teatro ed anche la cucina, alla mail della Proloco prolocobsl@gmail.com e postare il tutto su FB con #oggiacasadomaniinpiazzabsl.

Cosa vi aspettate? Ci aspettiamo una gran voglia di comunicare. Ci aspettiamo partecipazione. La paura, l’ansia la necessità di pensare positivo si ritrova nelle azioni della quotidianità, ricerchiamo angoli dove esprimere i nostri pensieri e luoghi dove poterli nuovamente condividere. Questa è un’opportunità per non dimenticare quello che stiamo vivendo, ma farne bensì tesoro. Sono convinta che rimarremo stupiti da quello che l’uomo riesce a produrre in questi momenti .

Pensi che questa grande crisi cambierà approccio sul piano dell’offerta e dell’elaborazione culturale. E se si in che senso? Non so rispondere. Quello che viviamo è talmente forte, violento e impattante che inevitabilmente ci lascerà segnati e profondamente cambiati. Lo stare insieme, il recuperare la fiducia nello starci vicino, la paura dell’altro che diventa sempre più forte, l’intolleranza, la forza di ripartire. A volte sogno che alla fine di questo periodo scenderemo in piazza felici e ci abbracceremo e tutto sarà come prima, ma sono coscienze che è solo la speranza di un amministratore che vede le immagini del suo paese vuoto e soffre pensando che dovremo impiegare tutte le nostre forze, insieme, uniti, senza divisioni per ripartire e riaprire. So che dovremo occuparci dei deboli e sostenere chi ci ha sorretto in questo momento. La cultura sarà importante perché avrà il compito di aiutarci a tornare alla normalità, avrà il compito di darci lo stimolo e la voglia di tornare per strada.


Famiglie, singoli cittadini, associazioni…potranno tutti inviare il loro prodotto di questa quarantena:

· disegni

· quadri

· oggetti di maglieria e cucito

· fotografie

· scritti (riflessioni, corti teatrali, poesie, racconti)

· brevi video

· video tutorial

· canzoni originali

· nuove ricette

Il materiale dovrà essere postato su Facebook con #oraincasadomaniinpiazza (sulla pagina apposita dedicata al progetto), e inviata una mail con la descrizione di quanto realizzato all’indirizzo prolocobsl@gmail.com.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 Marzo 2020

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