FIRENZUOLA – L’Oratorio della Visitazione alle Piagnole è un minuscolo oratorio che versa in condizioni assai critiche: una parte del tetto è crollata. All’interno conserva un piccolo e semplice altare in pietra. Sul campaniletto a vela era posta una piccola campana, che avvertiva i contadini all’approssimarsi dei forti temporali e si pensava che il suono avesse il potere di scongiurare la grandine.
Fu oggetto di restauro nei primi del novecento. E’ ricordato per la prima volta in un atto notarile del 1604, nel quale viene imposto al cappellano di celebrare una messa alla settimana e, per la festa della Visitazione, cinque messe durante tutto il giorno.
Nel 1671 viene annesso alla pieve di Camaggiore. Nel 1847 viene menzionato in un elenco di oratori della parrocchia di Camaggiore (1).
Una breve descrizione la troviamo anche nel Dizionario di Firenzuola di Stefano Casini, stampato nel 1914. Spesso questo oratorio viene identificato con un’antica chiesa che doveva essere al servizio del castello che qui sorgeva (2, qui un articolo), e della quale in realtà la documentazione storica è assai scarsa; era intitolata a San Biagio, stessa dedicazione uguale della vicina chiesa di Brentosanico, che dista circa un chilometro in linea d’aria.
Questo edificio è menzionato, a quanto mi dicono ma non ho verificato, nelle portate del catasto del 1427 e nell’appendice della Cronaca Fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani (3).
Qui in un elenco dei popoli e comunità dello stato fiorentino, danneggiato dalla piena dell’Arno del 1557 e fedelmente trascritto nel 1560 e che, secondo la premessa al testo, risalirebbe al 1348, si legge: comune delle Pignole e popolo San Biagio – Vicariato di Firenzuola (4).
Altre informazioni su questa chiesa non ne ho trovate, resta il fatto che la pieve di Camaggiore ha fatto parte, perlomeno da metà trecento, del comunello delle Piagnole: “populus Plebis Sancti Johannis de Camaiore Communis de Le Pignole seu Communis de Camaiore” (5).
I rappresentanti del comune delle Piagnole si radunavano nella Pieve di Camaggiore per l’elezione del pievano, alla quale doveva seguire l’approvazione dell’Arcivescovo fiorentino; è evidente che questa fosse la chiesa a cui faceva riferimento il comunello. Il Casini ci dice che prima dell’oratorio della Visitazione “una chiesa alle Piagnole vi doveva essere stata fondata dagli Ubaldini suoi antichi e ricchi padroni, ma d’essa non resta memoria alcuna”.
Anche nelle disposizioni promulgate nel 1776 da Pietro Leopoldo, relative all’abolizione del vicariato, al comune delle Piagnole viene indicata come chiesa parrocchiale la pieve di Camaggiore e gli viene attribuita la giurisdizione su una parte del popolo di detta pieve. Nel documento l’unica chiesa dedicata a San Biagio che viene menzionata è quella di Brentosanico.
Il nostro oratorio era stato edificato dove sorgeva l’antica chiesa castellana? Può darsi ma non abbiamo nessuna prova. Le Piagnole erano in una posizione strategica sulla via che portava alla Romagna. Il luogo doveva essere abitato fin da epoche preistoriche come testimonierebbe il ritrovamento di una testa di martello in serpentino di epoca neolitica.
(1) Santoni, “Raccolta di notizie storiche riguardanti le chiese dell’arci-diogesi di Firenze”
(2) Del castello ubaldino ne ha già parlato Franco Poli in un suo articolo sul Filo
(3) Le Piagnole era uno di comunelli, parzialmente autonomi, che costituivano il vicariato di Firenzuola. Dato che quest’ultimo fu costituito nel 1373 ritengo che questo elenco sia posteriore
(4) Delizie degli eruditi toscani di Ildefonso di San Luigi, Delizie degli eruditi toscani, volume XIII.
(5) Beweb – Notizie storiche sulla Pieve di Camaggiore.
Sergio Moncelli, Foto Giancarlo Grifoni
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 Dicembre 2023