BARBERINO DI MUGELLO – A partire da sabato 27 ottobre, fino al 15 novembre, si terrà a Palazzo Pretorio di Barberino il percorso pittorico di Maria Galano: “Orientarsi: Satori”.
Non si tratterà di una mostra “tradizionale”, ma di un vero e proprio percorso composto da quattro opere grandi, quattro più piccole ed alcuni “taccuini d’artista”.
“Il tema della mostra – racconta l’artista – è ‘orientarsi’, e mi rispecchia profondamente perché è l’indicazione di un percorso interiore che, credo, ciascun individuo che voglia indagare più profondamente la realtà debba compiere. Le opere, infatti, rappresentano questo ‘perdersi’ iniziale per poi, successivamente, passare al secondo tema: la solitudine. Per ritrovarsi, quindi, è necessario un raccoglimento, anche rimanendo completamente soli, sganciandosi da tutte le nostre sicurezze. Proseguendo nella ricerca di quest’orientamento, per non lasciarsi vivere dalla vita, è necessario partire dal caos, passare da una solitudine profonda, per poi trovare un percorso da seguire. E nel cercarlo si comprende che l’approdo necessario è proprio il contatto profondo con la nostra natura profonda e spirituale. Si tratta quindi di una mostra che tocca il trascendentale concludendosi, secondo le tradizioni orientali, con l’illuminazione: un unione profonda con la nostra natura, con gli altri e con il divino”.
Durante l’inaugurazione, che si terrà sabato 27 ottobre alle 16.30, si svolgerà una presentazione a cura del poeta e critico d’arte Donato Di Poce.
“È stato lui a stimolarmi – continua la Galano -. Ha visto alcune mie opere durante una fiera a Milano e mi ha spinto a continuare questo percorso pittorico. Io nasco prima come grafica e poi come artigiana ma è stato grazie a Donato, al suo incoraggiamento ed alla sua fiducia, sono stata in grado di vedere quello che c’era dentro di me e che lui riusciva a vedere”.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 ottobre 2018
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