Le pezze, volutamente usate come tela artistica, sono pezze che per secoli hanno rappresentato la reclusione, pezze che le donne hanno tenuto nascoste e taciute, così come taciuto e nascosto era il ruolo femminile nella società.
Celebrando le donne, Elena Raimondi, ha messo in mostra ciò che per secoli è stato celato e così facendo ho denunciato quanto ancora c’è da scardinare in merito al sistema attuale. Infatti anche la scelta dell’inaugurazione, il 22 alle 22 non è un caso. Per mesi, per tutti noi, le 22 hanno significato l’orario del coprifuoco. Per anni le donne hanno dovuto rinunciare a molti ruoli e molte possibilità. Tuttora, in molte parti del mondo, devono farlo e le mestruazioni sono ancora un tabù: in quel periodo le donne non possono toccare, fare…vivere semplicemente la vita reale. Nella numerologia il numero 22 simboleggia la forza e le realizzazioni. Con questa inaugurazione vogliamo far manifestare nella realtà cose e sogni che sembrano impossibili.
Domenica 27 giugno alle ore 18.00 seguirà un “talk-approfondimento” delle opere con l’intervento di Elena Resta che racconterà “il dolore ed il sangue, la tenacia e la costanza, il disagio e la difficoltà di intessere la tela sulla quale Elena Raimondi disegna il racconto delle donne”.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 giugno 2021