FIRENZUOLA – Un dono che fa risplendere le radici storiche del comune di Firenzuola. È quello che ha fatto Rolando Terigi, classe 1921, al paese che gli ha dato i natali quasi un secolo fa. 28 foto che ritraggono le chiese degli altrettanti popoli che dalla metà del 19° secolo componevano il Comune di Firenzuola, ai quali va aggiunto il popolo di Casetta di Tiara che si trova attualmente nel Comune di Palazzuolo, ma storicamente gravitante su Firenzuola.

Una storia, quella dei 28 popoli, radicata nel paese mugellano, che la celebra ancora oggi con il “Festone”, un’usanza nata addirittura nel 1855, anno dello scoppio del colera. Allora i 28 popoli, dopo una settimana di ininterrotta preghiera davanti alla Sacra Immagine custodita sopra l’Altar Maggiore della SS Annunziata, presero il solenne impegno di ricordare ogni cinque anni la grazia dell’avvenuta liberazione da quella terribile epidemia, che fece oltre trecento vittime tra la lorogente.

Da allora, il “Voto” è sempre stato onorato, eccetto la forzata interruzione per quindici anni nel secolo scorso, con la ripresa solenne nel 1950, passata finalmente la sciagura e la devastazione della guerra.

“Voglio ringraziare di cuore Rolando Terigi firenzuolino Doc – commenta il sindaco di Firenzuola Claudio Scarpelli – che non perde mai occasione per dimostrare il suo attaccamento alla terra natia. Con questo gesto di portare le immagini di tutte le parrocchie del nostro Comune presso la sede istituzionale, consente a tutti noi di rinnovare lo spirito di appartenenza e di identità firenzuolina, un territorio così vasto e bello, che Rolando non perde mai occasione di ricordare a tutti noi”.

Andrea Pelosi © Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 26 settembre 2018

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