Soggetto: Ronta (Borgo San Lorenzo)
Classificazione: 945.51 [10 ridotta]
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Il libro illustra la storia delle pratiche religiose che hanno caratterizzato la vita di questa piccola comunità ricostruendo quello che si può definire un vero e proprio itinerario della fede. La pubblicazione è divisa in due parti: la chiesa rontese fino alla metà del Cinquecento e il Santuario mariano della Madonna dei Tre Fiumi. La chiesa, nata come succursale della Pieve di San Giovanni Maggiore, ha un lento ma costante sviluppo anche grazie ai rettori che nel corso dei secoli, con le loro opere e le loro aspirazioni, resero la chiesa più ricca e importante. Ma il libro non focalizza solo l’aspetto religioso chiarendo i passaggi più significativi di un passato assai remoto: l’affrancamento dal Capitolo fiorentino, la compilazione dei primi Statuti rurali, le devastazioni delle guerre, le epidemie e altro ancora. Mette l’accento sull’importanza di aver annoverato fra i rettori Antonio de’ Nerli, canonico fiorentino che fu un personaggio molto decisivo per la vita religiosa della comunità perché la chiesa divenne prioria. Segue la parte dedicata al Santuario della Madonna dei Tre Fiumi, preziosa perché risulta la prima indagine a tutto campo sull’Oratorio. Un lungo lavoro di archivio fornisce una particolareggiata relazione sullo sviluppo e il mantenimento di questo luogo pio, con la sequenza dei miracoli e degli eventi straordinari, tramandati con scritti e oralmente, che vi sono avvenuti.