VICCHIO – Fabrizio Scheggi nasce a Firenze l’11 dicembre 1955 ma vive a Santa Maria a Vezzano nel comune di Vicchio. Proviene da una famiglia di antichissime radici mugellane. Il padre Ettore, contadino e muratore ma anche discreto suonatore di fisarmonica, si trasferì a Firenze nei primi anni Cinquanta e poi lavorò al Teatro Comunale di Firenze; fu proprio lui a fare avvicinare Fabrizio al mondo dell’Arte portandolo tra i personaggi che frequentavano allora il “Maggio Musicale”. Fu così che fece la conoscenza ancora molto piccolo dei cantanti lirici Anna Moffo, Maria Callas, Mario del Monaco e, in seguito, conobbe Riccardo Muti, scenografi e librettisti. Dopo gli studi s’avvicinò a fine anni settanta alla prosa e alla poesia dialettale nel solco dell’antica tradizione familiare che vedeva tra le file dei suoi prozii alcuni popolari “cantastorie”.

Nel 1994, sentendo il richiamo della terra di Mugello, decise di trasferirsi stabilmente nella valle con la famiglia. Qui fece amicizia con gli artisti locali, in particolare pittori per i quali scrisse varie recensioni diventando poi pittore lui stesso. E’ stato uno dei soci fondatori dell’Associazione artistico-culturale “Dalle terre di Giotto e dell’Angelico” gestendo per molti anni la casa di Giotto ed è tra i coautori del libro dell’associazione stessa “Giotto, la casa, il colle di Vespignano” che ha presentato personalmente in Regione Toscana. Interessato a tradizioni, arte e cultura è da sempre appassionato ricercatore di storia in particolare antica e medievale e scrive su questo tema per giornali, riviste e siti web. Vincitore di numerosi premi in campo artistico e in concorsi letterari ha pubblicato studi, saggi, biografie e trattati con tema principale la storia del Mugello.

I suoi libri si distinguono per originalità dei temi, semplicità e freschezza narrativa.

Si riportano qui di seguito i volumi realizzati e pubblicati da Scheggi insieme ad altre importanti collaborazioni:

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 Luglio 2023

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