BORGO SAN LORENZO – La grande novità dell’edizione 2019 dell’Ingorgo Letterario è stata la “Cena con delitto” svoltasi  presso la “Agatha Christie Hall” di Villa Pecori Giraldi. L’evento, organizzato dalla ProLoco di Borgo San Lorenzo, ha visto la partecipazione di una nutrita platea di giallisti-commensali: circa 100 investigatori a caccia dell’assassino, appartenenti alle più disparate fasce di età, sedute ai loro tavoli elegantemente imbanditi.

Tra i partecipanti si sono cimentati nella risoluzione del mistero anche il Sindaco Paolo Omoboni, il Vicesindaco Cristina Becchi e le componenti del Consiglio Comunale Ciardi e Santelli. Per ottenere la divertente riuscita dell’evento, i lavori in corso sono durati svariati giorni, scanditi da riunioni organizzative, prove, confronti ed ansie, soprattutto tra noi volontari della Pro Loco, nell’intento di voler ottenere il miglior risultato possibile.

Noi 13 attori arrivati sulla nave alle ore 19, per poter ricevere i viaggiatori, ci siamo presentati in elegante abbigliamento stile anni ‘20 per calarci perfettamente nel copione redatto dalla scrittrice e regista Serena Pinzani alias Agata Pinzi, validamente supportata da professionisti del settore quali Marco Paoli, Filippo Margheri e Matteo Timori che, oltre a far parte del cast, hanno anche contribuito ad apportare modifiche improvvise e divertenti alla regia, in itinere direttamente sulla scena del delitto. Ed ora do, per raccontare l’accaduto, direttamente la parola a Monique de Bienvenue, l’assassina.

Alle ore 20 il comandante Alexis Capecchi ha accolto i partecipanti consegnando loro le carte di imbarco, coadiuvato da Agata Pinzi che spiegava il funzionamento della serata. Una volta fatti accomodare i viaggiatori ai loro posti, grazie anche alla cameriera Paulette (Paola Bidini) e alla guardarobiera Marie Paul (Maria Paola Bordati) siamo entrati nel vivo della serata. Entra in scena il resto del cast: il Nostromo Monsieur Cava (Enzo Cavaciocchi) arrivato sulla nave con un appetibile carico d’oro, il Sottoufficiale Turco Marinik (Paolo Marini) che si aggira con una misteriosa busta ricevuta, forse, a Marsiglia.

C’è poi il mozzo Parco Maoli, un giovane marinaio italiano in fuga da un losco passato, la misteriosa coppia formata da Matheus Timori e Barbra Capecchi in procinto di sposarsi a bordo; ed eccoci arrivati a noi, le turiste. Lisa De Paladinis con un passaporto di tutto rispetto rilasciato direttamente dal Vaticano,io, Monique de Bienvenue; sono una ex giornalista ed ex moglie di Monsieur Cava che è fuggito di casa per fare l’avventuriero; ma io l’ho ritrovato e voglio i 50.000 franchi che mi spettano per mantenere nostro figlio; mi accompagna una cara amica, in odore di Premio Nobel per la chimica Antoine Vitartali, che porta con sé una bella valigetta stracolma di strane sostanze “molto interessanti; lei e Cava simpatizzano con notevole evidenza; mi accorgo di essere spesso avvicinata dalla professionista Mary Love, che trovo sempre stranamente a mio fianco, quasi a volermi proteggere, almeno questa è la mia sensazione; ma proteggermi da chi? Da qualcuno o ……da me stessa? Mah……..Comunque è molto gentile e mi fa sentire protetta. C’è anche la ballerina Julie che per allietare gli occhi dei signori passeggeri non poteva mancare; è follemente innamora di Alexis Capecchi, il Capitano, che però è troppo preso dal suo lavoro e dai suoi traffici. Non poteva certo mancare l’orchestra di bordo, ad allietare la sala; il coro de “Il Piccolo” ha suonato e cantato un bel repertorio di canzoni d’epoca. I personaggi cominciano a presentarsi alla platea, siamo nel vivo della storia; il mozzo Parco Maoli gira per i tavoli con tentativi ben riusciti di depistaggio di notizie e già qualcuno pensa a chi potrebbe essere la vittima e di conseguenza l’assassino. Molti mettono gli occhi su Antoine Vitartali come potenziale colpevole (vista la ricca scorta di bottigliette e pasticche varie) e su di me come possibile vittima, pensando che per conquistare Monsieur Cava, per la mia amica fosse necessario uccidermi.

All’improvviso però io mi impossesso della valigetta di Antoine e con il mozzo mi allontano verso la cucina; molti se ne accorgono e dopo una decina di minuti mi reclamano in sala chiedendo che fine avessi fatto. Rientrata sulla scena il Capitano Alexis annuncia una riconciliazione fra me ed il mio ex marito Cava. A questo punto ci vuole un bel brindisi: Cava ha bevuto e mangiato molto, perché sono molti coloro che gli hanno offerto da bere e da mangiare. Chissà come mai…..forse perché ha con sé 50.000 franchi e molti lo sanno. Prendo il calice per brindare con il mio ex marito, ci scambiamo i calici, in segno di riconciliazione, ma io con scaltrezza riprendo il mio bicchiere e gli restituisco quello che avevo preparato per lui.

All’improvviso Cava comincia a stare male, io non so come sorreggerlo, sembro molto spaventata dal malore che lo sta colpendo. Chiedo aiuto. E’ troppo tardi. Cava cade a terra. E’ morto!! Il Capitano da il via alle indagini. Comincia la gara degli indovinelli. Antoine è una delle maggiori sospettate; quella valigetta!!! Anche il mozzo è oggetto di sospetti; lo sono molti altri.

Io no. Sono una ex moglie distrutta, per la seconda volta. Si ritirano le carte di imbarco dove erano stati scritti i nomi dell’assassino e il movente.

Una ragazza mi desta attenzione perché scrive un sacco di appunti su tutti quanti: sarà lei la vincitrice del primo premio: Ha indovinato assassino e movente.

Ho ucciso io Monsieur Cava, per vendetta di quanto subito e per avere quello che mi spetta, i 50.000 franchi per mio figlio!

C’è soltanto un’altra ragazza che mi ha smascherata, con un movente più vago che si aggiudica il secondo premio.

Un terzo premio speciale che abbiamo denominato premio “simpatia” è stato consegnato ad un giovane che ha scritto che Monsieur Cava si è ucciso da solo per il troppo vino!!!

I premi consegnati ovviamente erano libri di notevole spessore presentati durante l’Ingorgo letterario.

Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato per mettere in atto una serata estremamente divertente e, last but non least, saporitissima grazie al Garden Caffè.

Salut à tout le monde.
Monique de Bienvenue

 

Monica Benvenuti
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello –

30 novembre 2019

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