Il museo multifunzionale, dedicato all’artista fiorentino scomparso Antonio per volontà del fratello Giuseppe, è stato pensato per accogliere visitatori in un cammino non solo artistico, ma anche ludico e terapeutico.
“Il nostro rapporto con i Brizzolari si misura in anni – ha detto Alessandra Vaselli, responsabile Zenith – da quanto Antonio è stato accolto nelle nostre strutture e lo abbiamo preso in carico. Con Giuseppe e la compagna Vera abbiamo fatto un cammino insieme fino a quando purtroppo Antonio è venuto a mancare. Da quel momento tuttavia non ci hanno mai abbandonato. Ogni anno ci troviamo per condividere giornate come questa. Per noi e per i nostri ragazzi, dei quali alcuni hanno conosciuto Antonio di persona, vivere questo spazio allestito è meraviglioso”.
FabN
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 aprile 2023