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BRUXELLES – Il progetto di realizzare in Mugello un centro culturale ed espositivo dedicato al grande scultore Giuliano Vangi è arrivato anche in Parlamento Europeo. Nel gruppo di mugellani che di recente hanno promosso un’iniziativa di presentazione delle eccellenze agroalimentari del territorio c’erano anche Gian Piero Luchi, Presidente dell’Associazione culturale Amici di Giuliano Vangi, e l’architetto Antonella Perretta, membro del Direttivo della stessa associazione.


E hanno presentato, con un intervento, un video e una brochure un’altra eccellenza mugellana. “Era il nostro obiettivo -dicono Luchi e Perretta- quello di presentare un’eccellenza culturale contemporanea, dalla quale il Mugello può avere un importante ritorno. Certo, non si pensava di tornare da Bruxelles con l’assegno in mano per la realizzazione della struttura. Ma è stato un viaggio importante per prendere i necessari contatti con coloro che potranno aiutarci a trovare gli opportuni canali di finanziamento. Contatteremo i membri italiani in Commissione Cultura ed Educazione del Parlamento Europeo, e ci siamo relazionati con uffici e funzionari.

Luchi, nel suo intervento ha ricordato il valore dell’opera artistica di Vangi e si è poi soffermato sul progetto “di realizzare a Barberino di Mugello un Centro Culturale per la raccolta, conservazione, esposizione e studio delle opere artistiche del maestro Vangi, che sia anche un “Laboratorio delle arti” ove i giovani, in particolare, possano studiare e operare nelle diverse espressioni artistiche: scultura, pittura, ma anche fotografia, musica, letteratura ecc., in collaborazione con le Istituzioni (Comune di Barberino, Unione Montana, Città Metropolitana, Regione Toscana, Ministero Beni Culturali) e gli Istituti culturali fiorentini, così prestigiosi come Accademia di Belle Arti, Opificio delle Pietre Dure, Istituto Statale d’Arte, Università. La realizzazione di un “Centro Culturale” dedicato a Giuliano Vangi, scultore di fama internazionale, vuole essere un ulteriore riconoscimento al maestro, per rinsaldare il suo legame affettivo con il paese natale e allo stesso tempo accogliere e valorizzare la sua opera artistica anche come “presenza” del Mugello nel mondo, messaggero di cultura nel mondo”.

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“Il Centro Vangi -ha aggiunto- vuol essere un centro di studio e di ricerca, di formazione e didattica che si rivolge in particolare ai giovani con la sua  sollecitazione/proposta di lavoro artistico e intellettuale. Le attività proposte dal Centro saranno indirizzate anche a  favorire contatti e scambi culturali internazionali, in primo luogo con il Vangi Museum di Mishima (Giappone). Il Centro Vangi, localizzato nell’area di proprietà pubblica “Sottocastello”, per la sua posizione ed edificazione di pregio (il progetto sarà curato dall’architetto svizzero Mario Botta), potrà costituire elemento di valorizzazione del Centro Urbano di Barberino di Mugello; allo stesso tempo dovrà essere elemento di sviluppo turistico-culturale del territorio barberinese e del Mugello facendo sì che la cultura diventi anche stimolo ed elemento essenziale per affrontare e superare l’attuale crisi economica. Il Centro Vangi e le funzioni extra-Centro (servizi comunali e di accoglienza e formazione per i giovani) previste nella stessa edificazione, potranno costituire insieme elementi indispensabili per accrescere il valore del territorio urbano di Barberino e considerare tutta la zona Mugello un “Sistema Turistico-Culturale” capace di innescare e orientare lo sviluppo economico locale, a partire dalla valorizzazione e messa in rete del patrimonio culturale che già offre il territorio circostante: a Barberino la Villa Medicea di Cafaggiolo (residenza estiva dei Medici) e quella de Le Maschere, Chiese e Pievi, il Lago di Bilancino; nel Mugello Il Castello del Trebbio, il Palazzo dei Vicari a Scarperia, La Casa di Giotto a Vespignano, il Museo Chini a Borgo San Lorenzo, il Convento del Bosco ai Frati con il Crocifisso di Donatello, solo per fare qualche esempio”.
Così è stato proiettato un video su Vangi e il Mugello, molto seguito dai numerosi presenti alla presentazione. E distribuita la brochure che sintetizza “Vita, Arte e luogo di origine” del maestro Vangi.

Foto e video: Stranementi

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 febbraio  2019

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