
MARRADI – Il Centro Studi Campaniani di Marradi ha annunciato l’11 maggio la scoperta di un volume, le opere del poeta medievale francese François Villon, con autografi inediti di Dino Campana, libro che il nostro poeta non si limitava a leggere ma che utilizzò come taccuino durante i suoi vagabondaggi attorno al 1915 annotando versi a penna e a matita fra le pagine stampate.
Dell’esistenza di quel libro postillato dal poeta si ha notizia dagli anni quaranta ma se ne erano perse le tracce prima che gli specialisti potessero studiarne e pubblicarne il contenuto. Dopo una serie di ricerche Leonardo Chiari, studioso e Vicepresidente del Centro Studi Campaniani, lo ha ritrovato in una biblioteca privata.
Abbiamo quindi l’occasione, nel 140° anniversario della nascita del poeta, di mostrare al pubblico per la prima volta in assoluto il libro ritrovato. Saranno esposti anche altri volumi d’epoca che per i segni di lettura che presentano e la loro provenienza possono essere passati per le mani del poeta. Si tratta di documenti, volumi e riviste che ci aiuteranno a capire “Come lavora il genio”.
Nel palazzo della Cultura di Marradi, via Castelnaudary 5, l’esposizione resterà aperta dal 7 settembre al 26 ottobre, dal giovedì alla domenica, dalle 16.00 alle 19.00. In ottobre sarà aperta anche la domenica mattina a partire dalle 10.00. Per informazioni tel. 331/6468194 tel. 333/3005831 [email protected]
Fonte:Centro studi campaniani
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 20 Agosto 2025