
MARRADI – Domenica 24 agosto Sant’Adriano di Marradi si trasformerà in un vivace palcoscenico di storia, cultura e convivialità, per rendere omaggio a Maghinardo Pagani, figura centrale della storia medievale dell’Alta Valle dei fiumi Lamone, Senio e Santerno, e signore indiscusso per un quarto di secolo delle città di Faenza, Forlì e Imola.
Il programma della giornata si aprirà alle 10.45 con la presentazione, a cura del Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini”, del libro di Ivan Simonini “I mosaici ravennati nella Divina Commedia”. L’autore guiderà il pubblico alla scoperta delle opere musive di Ravenna, affiancate agli endecasillabi danteschi che da esse trassero ispirazione, con proiezioni e letture a cura di Barbara Betti. A tutti i presenti sarà donato anche il volume di Ivan Fuschini Baia Grande – La Pialassa Baiona, ultima frontiera per una valle salmastra, dedicato alla storia di Ravenna e delle sue lagune.
Alle 17.00 con la camminata verso i ruderi del Castello di Benclaro, luogo della morte di Maghinardo. Alle 17.15, presso gli scavi in corso, l’architetto Marco Cappelli parlerà della storia della fortificazione, mentre il professor Enrico Cirelli dell’Università di Bologna illustrerà i lavori archeologici in atto.
Dalle 18.00, in Piazza a Sant’Adriano, si potranno degustare prodotti locali grazie allo stand gastronomico e visitare il museo all’aperto dedicato alla storia del paese, dall’artigianato tradizionale alle attività industriali odierne. La serata proseguirà dalle 19.00 con intrattenimento per bambini e momenti di socialità.
L’iniziativa, organizzata dal Circolo APS in collaborazione con l’Associazione Culturale di Ravenna “Il tremolar della marina”, ha anche l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione su un territorio colpito duramente da alluvioni, frane e terremoti, valorizzandone al contempo il patrimonio storico e culturale.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 14 Agosto 2025