Il Centro studi campaniani

MARRADI – Tenere vivo l’interesse per Dino Campana e trovare nuovi spunti di ricerca e di riflessione sulla sua vita e sulle tematiche della sua poesia sono compiti che il Centro Studi Campaniani porta avanti da trent’anni con impegno e continuità. “Dino Campana e i suoi detrattori nell’Italia del primo 900” è il tema scelto per la conferenza dibattito che si terrà sabato 18 maggio alle ore 16.30 presso il Centro Studi Campaniani di Marradi in via Castelnaudary, 5 .

L’argomento scaturisce dalle forti oscillazioni critiche nei riguardi della poesia di Campana, in quanto ai primi giudizi positivi si intrecciarono, si affiancarono o si sostituirono quelli negativi o quanto meno scettici di illustri personaggi del mondo letterario. Prendiamo come primo esempio la divergenza di opinioni tra Bino Binazzi, giornalista, poeta, critico letterario e Giovanni Papini, scrittore, poeta saggista come si ricava da una loro corrispondenza del 1915. Il primo scrisse : “ i Canti Orfici sono un ottimo libro dove si sente l’alito di una creatura viva e anelante fin dalla prima pagina” Papini rispose: “ [ …] ebbi l’impressione parlando con lui , di un malato di spirito preso dal fuoco della poesia ma senza l’equilibrio necessario per essere un buon poeta.” Ricercare le ragioni per cui Campana non incontrò i gusti di alcuni letterati è un modo per arrivare ad esaltarne le qualità partendo dalle opposizioni .
Questo è quanto si prefigge la conferenza dibattito “Dino Campana e i suoi detrattori nell’Italia del primo 900” organizzata dal Centro Studi Campaniani in collaborazione con il Centro d’Arte Modigliani e il patrocinio dei Comuni di Marradi e Scandicci che si svolgerà con il seguente programma: Saluto di Tommaso Triberti. sindaco di Marradi, Interverranno : Mirna Gentilini, presidente Centro Studi Campaniani, Roberto Cellini, presidente Centro D’Arte Modigliani, Barbara Degl’Innocenti, direttrice Istituzione Scandicci Cultura. Letture di Chiara Benedetti e Walter Scarpi. “ Creola di Anacleto Francini e le canzoni dell’epoca di Campana” cantano Barbara Briccolani e Cecilia Ciaschi.
L’iniziativa, con ingesso libero, a cui siete tutti invitati , vuole essere un momento piacevole di approfondimento e riscoperta della poesia di Campana e dell’epoca in cui è vissuto .

Mirna Gentilini -Presidente Centro Studi Campaniani
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 maggio 2019

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