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La chiesa parrocchiale della frazione di Bibbiana conserva ancora una serie di vetrate in cui sono chiaramente riconoscibili alcuni elementi distintivi della Manifattura Chini, quali le cornici con motivi a zig-zag, oppure le teorie di piccoli rombi e quadrati, tutti risalenti al linguaggio di Galileo. Tuttavia, il disegno solido delle teste dei santi (la cui identità è leggibile in caratteri vagamente goticheggianti), definite da un monocromo fortemente pittorico e che campeggiano in ciascuna di esse, rimanda alla mano di Tito Chini che potrebbe averle disegnate nella seconda metà degli anni Venti del Novecento. Si tratta di un interessante esempio di una serie di opere in cui il consueto repertorio decorativo della Manifattura si unisce alla più solida struttura delle figure, più congeniale alla mano e al gusto del giovame Tito.

Scheda di Marco Pinelli

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello

Progetto Itinerario Liberty Mugello – Unione montana dei Comuni del Mugello

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