All’interno del loggiato antistante la chiesa di San Michele a Lumena si ammira un suggestivo “monumento ai caduti della Grande guerra” della piccola comunità parrocchiale. La lunga iscrizione dedicatoria reca la data 1925, alla quale si può assegnare l’opera. È incorniciata da una raffinata decorazione in terracotta di gusto rinascimentale.
Ma la parte più rilevante del complesso è data dalla notevole lunetta ogivale coll’immagine del Cristo in pietà sorgente dal sepolcro, composta da più elementi accostati. Il soggetto deriva direttamente da quello realizzato da Galileo per la facciata della cappella della Misericordia a Borgo San Lorenzo nel 1908. Anche in questo caso Galileo ha saputo conciliare il gusto per la citazione dal passato medievale con la raffinata linearità moderna.
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