“Condannato a Morte”. Il nuovo libro su Dante del Senatore Nencini si presenta a Firenzuola
FIRENZUOLA – Il 3 aprile nell’ambito dell’iniziativa Dante 700+1, organizzata dal Museo della scuola italiana e dall’Associazione Pier Giuseppe Sozzi, viene promosso il volume “Condannato a morte. Il viaggio di Dante tra Toscana e Romagna” di Riccardo Nencini. Nella stessa occasione è presentato anche il libro “Girare intorno a Dante”, curato dal Museo della scuola, uno strumento didattico per fare conoscere (in modo divertente) ai ragazzi ed agli adulti la vita, le parole e le opere dell’Alighieri.
Il momento culturale si svolgerà nella sala del consiglio comunale di Firenzuola, piazza Agnolo 15, alle ore 10.00, introdurranno Riccardo Nencini, Presidente della Commissione Istruzione, Cultura, Spettacolo e Sport del Senato, Gianfranco Staccioli del Museo della scuola e Marco Sozzi dell’Associazione Pier Giuseppe Sozzi. “Nel 2021 ricorreva il 700esimo anniversario della morte di Dante – dicono gli organizzatori – molte sono state le celebrazioni. Noi continuiamo anche nel 2022 con questa iniziativa, fatta con il patrocinio del Comune e della biblioteca comunale di Firenzuola, con la collaborazione del Banco Fiorentino. Al termine della mattinata, ci sarà anche una simpatica sorpresa, omaggio de “I suonatori”, gruppo di produttori del territorio firenzuolino”.
Nencini, tra le molte pubblicazioni, è autore di due bestseller su Oriana Fallaci (Pagliai Polistampa) e di un recente romanzo storico con protagonista Giacomo Matteotti (Solo, edito da Mondadori) ed è uno storico attento alle vicende toscane del Medioevo e del Rinascimento. “In Condannato a morte – scrive l’editore – ci mostra un Dante che si trova solo, pieno di dubbi, ma deciso a vendere cara la pelle. I Guelfi Neri, appoggiati da Carlo di Valois, hanno conquistato Firenze, i Bianchi sono in fuga e tantissime sono le condanne a morte. Lo stesso Alighieri è accusato di corruzione, baratteria, estorsione ed altri reati: i suoi beni sono stati sequestrati ed il suo nome è stato infisso nel Libro del Chiodo, tra i nemici della patria da catturare e da bruciare al rogo”.
“In quel triennio da carnevale macabro – spiega Nencini – il Mugello gli spalancò le porte. Quassù, ed in Casentino ed in Romagna, Dante assaporò quel pezzo di pane che altrove gli era stato negato”. “Il percorso verso Ravenna – conclude l’editore – raccontato con la verve e l’eleganza del romanziere, ricco di digressioni tra passato e presente, passa per luoghi suggestivi e carichi di fascino come il monte Falterona, il castello dei Conti Guidi a Poppi, la cascata dell’Acqua Cheta o la fortezza di Montaccianico. Le fotografie a colori accompagnano la lettura di un testo eclettico e ricco di sorprese: ‘non è un libro di storia – scrive il professor Franco Cardini – è un atto d’amore per queste terre'”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 aprile 2022