Gli anni Settanta in mostra a Palazzo dei Vicari
SCARPERIA E SAN PIERO – È stata inaugurata nella mattinata di sabato 19 novembre a Scarperia in Palazzo dei Vicari la mostra “Per una nuova narrazione dei settanta. Riformismo sovversione restaurazione”. La mostra si è aperta con una presentazione di Marco Sozzi, presidente dell’Associazione Pier Giuseppe Sozzi per lo studio dei movimenti politici e culturali, che ha sede a Firenzuola nell’edificio di Porta Fiorentina.
Sozzi ne ha illustrato il contenuto : 25 grandi pannelli di testi e riproduzioni fotografiche di documenti, giornali e libri, una serie di installazioni dedicate ai giornali e alle riviste di carattere politico, sindacale e culturale, una collezione di manifesti originali delle lotte anticoloniali e antimperialiste di fine anni sessanta e inizio dei settanta. Inoltre una grande parete di foto d’epoca, esposte insieme a un vecchio televisore Magneti Marelli, di fronte al quale i visitatori possono specchiarsi e entrare a far parte dell’opera, ideata e realizzata da Franco Guardascione.
Sozzi ha poi riassunto il contenuto del patrimonio librario e archivistico dell’Associazione e gli obbiettivi che essa si pone con questa mostra: l’inizio di un percorso di riflessione sugli anni Settanta, anni di grandi conflitti sociali ma anche di grande creatività e di movimenti tesi alla realizzazione di una diversa e migliore strutturazione della società italiana. Non casualmente nei Settanta si sono ottenute le più importanti riforme sociali e civili del dopoguerra. La qual cosa non è più accaduta nei cinquant’anni successivi. Semmai all’inverso un continuo regresso. Ha infine esposto un programma di coinvolgimento delle scuole e dei giovani nella conoscenza di quegli anni, una serie di incontri per studiare e dibattere le somiglianze tra i Settanta e il presente, un progetto di accrescimento dell’archivio documentaristico dedicato a quel periodo e la sua messa a disposizione degli studiosi e della collettività.
Ha poi portato il saluto dell’Amministrazione di Scarperia e San Piero a Sieve, il Sindaco Federico Ignesti, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa quale inizio di un percorso che dovrà avere sviluppi sia di conoscenza che di dibattito anche politico. Sono poi brevemente intervenuti Paolo Bagnoli (già docente di storia delle dottrine politiche all’Università Bocconi e poi a Siena, ma anche amico e compagno fin dai tempi del liceo di Pier Giuseppe Sozzi) e Riccardo Nencini. L’inaugurazione si è poi conclusa con un brindisi e un buffet offerti dalla Pro Loco di Scarperia.
La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 15 gennaio 2023 e nei prossimi giorni verranno comunicate le date di una serie di eventi collegati a questa manifestazione. Tra gli altri concerto di musica anni settanta dei musicisti della Scuola di Musica Dario Vettori, il 2 dicembre nella ex Propositura di Scarperia; concerto che sarà replicato il 16 dicembre a Firenzuola.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 21 novembre 2022